Recensione del film spongeBob alla ricerca di squarepants il film più divertente della serie
il nuovo capitolo di spongebob: “search for squarepants”
Il franchise di SpongeBob SquarePants si distingue per la sua longevità che sorprende ogni anno grazie alla sua capacità di rinnovarsi e coinvolgere le nuove generazioni. Uno degli aspetti principali che contribuiscono a questa duratura popolarità è la natura estremamente malleabile del personaggio principale e degli altri abitanti di Bikini Bottom. Questa flessibilità consente di creare scene comiche e avventure sempre diverse, sfruttando l’effetto comico della deformazione e della trasformazione.
la comicità e la trama de “search for squarepants”
una commedia visivamente esilarante e piena di colpi di scena
Il film, “The SpongeBob Movie: Search for SquarePants”, rappresenta la produzione più comica e assurda in oltre vent’anni, ed è considerato il più divertente rispetto alla prima versione cinematografica del 2004. In questa avventura, SpongeBob (doppiato da Tom Kenny) e Patrick (Bill Fagerbakke) vengono sottoposti a continue deformazioni, vengono schiacciati e risucchiati all’interno di tubi, sancendo il loro ruolo di personaggi dotati di una elasticità pressoché infinita.
la narrazione e i personaggi principali
La trama si apre con SpongeBob che scopre di aver raggiunto un’altezza impressionante, metà di una conchiglia di clam. La sua aspirazione a essere riconosciuto come un “Grande” lo porta a desiderare un’esperienza da vero “Big Guy”. La sua crescita improvvisa lo rende oggetto di sbeffeggiature e curiosità nell’intera Bikini Bottom. L’episodio si sviluppa tra scherzi visivi, come Patrick che confonde SpongeBob con sua nonna, e situazioni umoristiche, come il tentativo del protagonista di conquistare il suo desiderio attraverso un’avventura nel mondo sotterraneo.
le curiosità dell’avventura sott’acqua
una corsa sfrenata tra scherzi, creature bizzarre e battute esilaranti
SpongeBob e i suoi amici si trovano presto coinvolti in un’imprevedibile caccia al tesoro, innescata dalla scoperta di un forziere di pirati. Il viaggio si trasforma in un’avventura ricca di pericoli e incontri con creature sorprendenti: squali, sirene e mostri simili a Sauron si susseguono lungo il percorso. La presenza del Capitan Dutchman (voce di Mark Hamill) porta in scena il suo personale, sinistro obiettivo: rubare l’anima di SpongeBob, candidamente convinto di poter conquistare il suo sogno di diventare un “Big guy”.
la regia e il tono dell’animazione
Diretto da Derek Drymon, già noto per i contributi a prodotti come Hotel Transylvania: Transformania, il film si distingue per il ritmo frenetico e la molteplicità di battute, sia verbali che visive. La ricchezza di dettagli visivi e l’eccesso di creature marittime di ogni tipo, tra cui calamari giganti e sirene con denti aguzzi, contribuiscono a creare un ambiente affascinante e altamente spettacolare. La scena di Challenge Cove, con una sorta di fortezza videoludica, rappresenta uno dei momenti più intensi e visivamente spettacolari del lungometraggio.
messaggi e humor
Nonostante le numerose battute sulla marginalità e divertimento visivo, il film veicola anche alcuni temi di autostima e accettazione di sé. La comicità si basa principalmente su situazioni di estrema esagerazione e gag che puntano a suscitare ilarità, come le scene in cui i personaggi, sotto effetto di paura, soffrono di “bricks” (mattoni) che cadono dai pantaloni, giocando con il linguaggio e le espressioni idiomatiche.
cast e personaggi principali
- Tom Kenny – voce di SpongeBob SquarePants
- Bill Fagerbakke – voce di Patrick
- Clancy Brown – voce di Mr. Krabs
- Rodger Bumpass – voce di Squidward
- Carolyn Lawrence – voce di Sandy
- Mark Hamill – voce del Capitan Dutchman