Personaggi degli avengers che meritavano di più nel cinema

Il Marvel Cinematic Universe (MCU) ha presentato un vasto cast di personaggi, molti dei quali hanno avuto ruoli significativi ma spesso sono stati lasciati in secondo piano o hanno ricevuto conclusioni poco soddisfacenti. Questo articolo analizza alcune delle figure più sottovalutate o mal sviluppate, evidenziando come avrebbero potuto avere destini più degni e memorabili.
personaggi sottovalutati nel MCU
1. maria hill: un ruolo troppo marginale
Maria Hill, interpretata da Cobie Smulders, è stata principalmente relegata a una figura di sfondo nelle pellicole degli Avengers. Nonostante il suo talento e la presenza costante nel franchise, le sue apparizioni sono state limitate a momenti sporadici, culminando con la sua tragica uccisione per mano di Gravik in “Secret Invasion”.
La sua morte rappresenta una perdita significativa considerando il potenziale del personaggio e la bravura dell’attrice. Maria avrebbe meritato uno sviluppo più approfondito e un finale più adeguato alla sua importanza all’interno della storyline.
2. quicksilver: un eroe dimenticato
Pietro Maximoff, noto come Quicksilver, viene spesso trascurato rispetto ad altri protagonisti Marvel. Il suo sacrificio durante “Age of Ultron”, dove muore cercando di salvare innocenti, rappresenta un momento eroico che si perde tra le pagine della narrazione.
Sebbene Wanda Maximoff sia spesso ricordata per il suo percorso doloroso, la storia di Pietro viene quasi oscurata dalla sua fine prematura. La sua presenza avrebbe potuto essere maggiormente valorizzata per arricchire il quadro complessivo del franchise.
3. the other: un personaggio sfruttato e abbandonato
Il personaggio de “L’Altro” fu introdotto in “The Avengers” come servitore personale di Thanos e aiutante di Loki durante l’invasione terrestre. Dopo questa apparizione iniziale, il suo ruolo si dissolve senza ulteriori sviluppi o approfondimenti nella saga.
Nonostante la sua fedeltà al villain principale, The Other scompare dai radar del MCU senza ricevere una conclusione degna della sua importanza iniziale. La scena in cui viene brutalmente eliminato da Ronan davanti a Thanos rappresenta una fine ingiusta per un personaggio che avrebbe meritato una maggiore considerazione.
4. red skull: dall’eroismo alla dimenticanza
Red Skull debutta in “Captain America: The First Avenger” come antagonista principale dotato di capacità sovrumane grazie al Super Soldato Serum non ancora perfezionato. La sua sconfitta contro Steve Rogers lo porta a scomparire temporaneamente dal franchise.
In modo sorprendente, Red Skull riappare in “Infinity War” quando Thanos arriva su Vormir per ottenere la Pietra dell’Anima. Nonostante ciò, il suo ritorno è breve e privo di approfondimento narrativo; manca una chiusura convincente per questo personaggio complesso che avrebbe potuto offrire molto di più allo sviluppo della saga.
5. heimdall: vittima del sacrificio mancato
Heimdall è stato sempre riconosciuto come guardiano fedele di Asgard e alleato prezioso di Thor. La sua morte all’inizio di “Infinity War”, quando viene ucciso da Thanos dopo aver tentato disperatamente di proteggere gli Asgardiani, rappresenta una perdita dolorosa non pienamente sfruttata nel prosieguo della narrazione.
Sua presenza nel franchise si interrompe bruscamente senza ulteriori possibilità di approfondimento o ritorno significativo nei film successivi, lasciando un vuoto tra i personaggi sacrificatisi senza ricevere il giusto riconoscimento finale.
6. hawkeye: un eroe sottostimato
Clint Barton è diventato simbolo dell’eccellenza umana con abilità eccezionali con l’arco e senza superpoteri reali. La sua evoluzione da membro affidabile degli Avengers a Ronin durante il periodo post-“Blip” mostra le sue fragilità emotive e umane.
Dopo aver passato il testimone a Kate Bishop, Hawkeye avrebbe meritato un finale più articolato invece che essere relegato a ruolo secondario o marginale rispetto agli altri protagonisti del franchise.
- black widow: sacrificio senza riscatto completo>
Natasha Romanoff ha vissuto una vita intensa prima degli eventi degli Avengers ed era riuscita a ricostruire rapporti importanti prima della fine tragica in “Endgame”. Il suo sacrificio ha aperto nuove strade ma anche lasciato dietro molte possibilità non esplorate completamente. div >
8. j.a.r.v.i.s.: dall’intelligenza artificiale alla sparizione
J.A.R.V.I.S., assistente virtuale creato da Tony Stark , ha avuto uno sviluppo limitato nella narrazione principale . La sua fine avviene quando viene distrutto da Ultron , perdendo così anche ogni traccia del suo contributo originale ai progetti Stark . La creazione successiva non riesce a sostituirlo degnamente , lasciando questo personaggio troppo spesso ignorato anche se fondamentale nell’universo Marvel . p> div >