Occhi del compositore di wakanda: come sono usciti dall’ombra di black panther

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La recente produzione animata di Marvel, Eyes of Wakanda, si distingue per la sua capacità di esplorare momenti storici e mitologici attraverso gli occhi della nazione di Wakanda. La serie, composta da quattro episodi, segue le avventure degli agenti dei Hatut Zeraze, o War Dogs, impegnati nel recupero di antichi manufatti perduti. Questa nuova proposta unisce narrazione epica a una ricca colonna sonora, contribuendo a ridefinire il suono distintivo del mondo Wakanda.

una panoramica sulla serie e il suo contesto narrativo

Eyes of Wakanda si distingue per l’ampiezza del suo scenario temporale e geografico. Gli episodi trasportano gli spettatori in diverse epoche storiche: dalla Creta minoica del 1260 a.C., alla Troia dell’Iliade nel 1200 a.C., fino alla Cina del XV secolo e all’Etiopia del 1896. La narrazione si estende anche verso un futuro prossimo, offrendo uno sguardo multidimensionale sulla mitologia e la storia umana.

il ruolo della musica nella serie

Per accompagnare questa portata epica, Marvel ha coinvolto Hesham Nazih, compositore già noto per il suo lavoro in Moon Knight. Nazih ha realizzato una colonna sonora quasi continua, utilizzando cori e strumenti innovativi per sottolineare le atmosfere delle diverse civiltà rappresentate. La sua musica guida lo spettatore attraverso i vari ambienti temporali e culturali con grande efficacia.

approccio musicale di Hesham Nazih

metodologia e ispirazioni

Nazih ha scelto di differenziarsi dal sound già consolidato delle precedenti produzioni Marvel dedicate a Wakanda. Un elemento chiave è stato l’uso intenso delle voci umane: corali, canti tradizionali e chanting sono stati impiegati come strumenti principali per evocare immediatamente le culture rappresentate. Questo metodo consente di creare un collegamento diretto con lo spettatore, rendendo ogni scena più immersiva.

sperimentazione con strumenti antichi

Il compositore ha integrato strumenti specifici per ogni epoca: nelle scene relative alla Troia antica sono stati utilizzati flauti greci e arpe tradizionali come la lyra; in quella cinese si sono ascoltate erhu, banhu e flauti asiatici; mentre nell’episodio dedicato all’Etiopia sono stati impiegati tamburi tradizionali ed scale pentatoniche particolari, come quelle che differiscono leggermente dalle scale occidentali.

differenze rispetto al passato musicale di Wakanda

Nazih ha fatto una scelta audace rispetto al precedente lavoro di Ludwig Göransson su Black Panther: l’utilizzo più marcato delle voci umane permette di creare un’atmosfera più calda ed empatica. Per raggiungere questo obiettivo senza copiare il modello esistente, Nazih ha adottato strategie innovative come la sovrapposizione vocale multipla creandosi un “corpo” di voci personali da utilizzare come coro virtuale.

sfide nella composizione musicale per l’animazione

L’approccio alla scoring della serie è stato complesso perché si trattava del primo progetto animato di Nazih nel settore Marvel. La necessità di adattare la musica agli animatics — disegni statici che devono essere sincronizzati con il sonoro — ha richiesto numerosi aggiustamenti. In alcune fasi iniziali, le composizioni risultavano troppo intense o poco coerenti con i movimenti delle immagini; questo ha portato a continui ritarature fino a ottenere il risultato desiderato.

il futuro musicale di Hesham Nazih con Marvel

Dopo aver contribuito alle colonne sonore di diversi progetti Marvel, Nazih manifesta entusiasmo nel continuare questa collaborazione. Ha espresso interesse sia nel tornare per una seconda stagione di Eyes of Wakanda, sia in altri eventuali impegni all’interno dell’universo cinematografico Marvel. La sua disponibilità include anche proposte future legate ad ambientazioni geografiche ancora inesplorate come le civiltà precolombiane latino-americane.

personaggi principali e ospiti presenti nella serie:

  • Terri Douglas (doppiatrice)
  • Michael Woodley (doppiatore)
  • Membri del cast non specificati nei dettagli ufficiali

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