Obi-Wan Kenobi e la frase che spiega il drammatico cambiamento dei Jedi in inquisitori

La saga di Star Wars ha sempre messo in evidenza le contraddizioni presenti all’interno dell’Ordine Jedi. Una delle frasi più celebri pronunciate da Obi-Wan Kenobi in Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei Sith, “Solo un Sith tratta in termini assoluti”, rivela non solo la lotta tra il bene e il male, ma anche i difetti intrinseci dei Jedi stessi. Questi elementi hanno portato molti Jedi a diventare Inquisitori, trasformando così una missione di pace in una guerra senza fine.

La frase di Obi-Wan e le sue conseguenze

I Jedi non sono riusciti a riconoscere come certe decisioni influissero sui singoli membri dell’Ordine. Un esempio significativo è rappresentato da Barriss Offee, che si sentì così disillusa dal ruolo dei Jedi nella guerra da adottare misure estremamente violente per farli ragionare. Questo solleva interrogativi su quanti Jedi abbiano mai messo in discussione il loro coinvolgimento nel conflitto e su quanti siano stati ignorati poiché combattere era considerata la volontà assoluta del Consiglio Jedi.

  • Barriss Offee
  • Ahsoka Tano

L’ideologia condivisa dai Jedi lasciava poco spazio per dissensi o punti di vista alternativi. Se il Consiglio lo voleva, i Jedi lo facevano. Durante la quinta stagione di Star Wars: The Clone Wars, Dave Filoni spiegò come l’assolutismo rigido dei Jedi influenzasse Barriss rispetto ad Ahsoka Tano, che ricevette un’educazione più flessibile e creativa.

L’assolutismo dei Jedi e le loro conseguenze

Nonostante l’intento di fare del bene nella galassia, i Jedi non si fermarono mai a riflettere se ci fosse un altro modo per affrontare le sfide che incontravano. Questa mentalità assolutista non solo influenzò Barriss, ma anche altri Jedi che caddero nel lato oscuro della Forza.

Dopo l’Ordine 66, i Jedi furono massacrati o catturati per essere trasformati in cacciatori oscuri noti come Inquisitori. Per quei membri dell’Ordine che si sentivano limitati dalle regole imposte, cercare nuove vie divenne un’opzione allettante. Un esempio emblematico è il Grande Inquisitore, ex Guardiano del Tempio Jedi, il quale desiderava accedere ai testi antichi ma si vide negato tale opportunità.

  • Grande Inquisitore

Questa visione negativa dell’Ordine dei Jedi mette in luce quanto fosse pericoloso ignorare gli effetti delle proprie restrizioni sui membri individuali. Alla fine, questa rigidità ha reso prevedibile la distruzione degli stessi nei tragici eventi narrati in Star Wars: Episodio III – La Vendetta dei Sith.

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