Nuova trilogia di star wars: come simon kinberg evita gli errori del passato

Il futuro dell’universo di Star Wars sembra orientato verso una nuova direzione, con la produzione di una terza trilogia che promette di portare innovazione e coerenza narrativa. Dopo le criticità riscontrate nella saga sequel, si evidenzia un tentativo di correggere gli errori passati e di creare una narrazione più unitaria e solida. In questo contesto, il coinvolgimento di uno dei registi più affidabili del momento rappresenta un elemento chiave per il successo del progetto.
simon kinberg incaricato della scrittura dei tre film della nuova trilogia
un impegno unico per una narrazione coerente
Simon Kinberg è stato scelto per dirigere l’intera trilogia, assumendo il ruolo di sceneggiatore principale per tutti e tre i film. Questa decisione sottolinea l’intenzione di garantire una continuità stilistica e narrativa tra le pellicole, evitando le incoerenze che hanno caratterizzato la saga sequel.
La nuova trilogia sarà ambientata dopo gli eventi di Star Wars: The Rise of Skywalker, collocandosi in un periodo ancora inesplorato all’interno della timeline ufficiale. Questo permetterà di delineare un’epoca completamente nuova, definendo un capitolo fondamentale nell’evoluzione dell’universo narrativo.
L’approccio monolitico alla scrittura si rivela strategico anche in considerazione delle problematiche emerse nelle precedenti produzioni, dove il cambio continuo di registi ha compromesso la coerenza complessiva della storia. Con Kinberg al timone, si auspica una trama più compatta e ben pianificata.
l’importanza di evitare le correzioni che hanno compromesso le sequel
critiche alle incoerenze narrative delle sequel
Sebbene alcune idee introdotte nelle pellicole sequel abbiano suscitato interesse, come ad esempio il concetto di Dyad della Forza tra Kylo Ren e Rey, la narrazione complessiva si è mostrata spesso caotica e priva di una direzione chiara. La resurrezione improvvisa di Palpatine in The Rise of Skywalker, senza adeguate spiegazioni, ha contribuito a creare confusione nel racconto.
Questa discontinuità deriva principalmente dal confronto tra i due registi principali: J.J. Abrams e Rian Johnson. La loro visione contrastante ha impedito la creazione di un filo narrativo uniforme, lasciando molte trame aperte o mal sviluppate.
il ruolo della nuova trilogia nel ristabilire l’armonia narrativa
L’esperienza passata evidenzia quanto sia cruciale mantenere una linea direttiva stabile durante lo sviluppo delle storie. La presenza unica di Kinberg come supervisore garantirà probabilmente che ogni elemento narrativo sia coerente con l’intera saga, contribuendo a realizzare un universo più credibile e immersivo.
- Simo Kinberg