Superhero movie da evitare: perché sono peggiori al secondo tentativo

Il panorama cinematografico dedicato ai supereroi si caratterizza per una costante evoluzione delle storie e dei personaggi, spesso influenzata dalle nuove uscite e dai cambiamenti nelle rispettive franchise. Alcuni titoli, invece, hanno mostrato un progressivo peggioramento nel tempo rispetto alla ricezione iniziale. In questo approfondimento vengono analizzati alcuni esempi di film di supereroi che, con il passare degli anni, sono stati rivalutati come meno riusciti o più discutibili rispetto alle aspettative originarie.
supereroi e franchise: l’effetto dell’evoluzione narrativa
contesto e sviluppo delle storie
I film di supereroi sono spesso inseriti in grandi universe condivisi, come il DC Extended Universe (DCEU), il Marvel Cinematic Universe (MCU) o altri franchise. Questa dinamica permette di arricchire le narrazioni attraverso collegamenti tra i vari titoli, ampliando la comprensione dei personaggi e delle loro evoluzioni. Questa strategia può anche portare a una certa confusione o delusione se alcune pellicole non riescono a mantenere gli standard qualitativi o a soddisfare le aspettative del pubblico.
film di supereroi che hanno perso appeal nel tempo
suicide squad: un esempio di charme smarrito
Nel 2016, Suicide Squad ha rappresentato un tentativo innovativo di focalizzarsi su personaggi meno convenzionali all’interno dell’universo DC. La scelta di dare spazio a villain come Harley Quinn e Deadshot ha suscitato entusiasmo, ma le recensioni miste e i legami poco coerenti con l’universo DCEU ne hanno ridotto l’impatto. La versione del 2021, The Suicide Squad, ha migliorato molti aspetti tecnici e narrativi, offrendo una trama più coinvolgente e azione più efficace. Nonostante ciò, il film originale appare oggi meno convincente rispetto al sequel/reboot.
doctor strange: un debutto distante dalla continuità MCU
Benedict Cumberbatch ha interpretato Doctor Strange dal suo debut nel 2016, contribuendo alla costruzione del multiverso Marvel. Molte delle sue vicende principali sono state sviluppate in produzioni collaterali come Avengers: Infinity War, Endgame, oppure in Spider-Man: No Way Home. Anche in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, la storyline principale sembra aver avuto scarso peso rispetto agli eventi collaterali o alle altre narrazioni del franchise. Il film stesso si presenta come meno integrato rispetto alle aspettative iniziali.
iron man 3: un capitolo inutile nell’arco di Tony Stark
Tony Stark è il protagonista centrale dell’Infinity Saga Marvel fin dal suo debut nel 2008. La sua crescita personale culmina con il sacrificio finale in Aveggers: Endgame. Tuttavia, Iron Man 3, uscito nel 2013, si concentra su aspetti personali come l’ansia post-The Avengers. Sebbene sia considerato un buon film da molti critici, la sua trama appare ridondante poiché ripercorre tematiche già affrontate nei successivi capitoli della saga senza apportare novità significative.
soprattutto i fallimenti iconici del cinema supereroistico passato
superman returns: un tentativo fallito di rivivere la magia di Reeve
Superman Returns, prodotto nel 2006 con Brandon Routh nei panni dell’Uomo d’Acciaio, puntava a riprendere lo stile classico incarnato da Christopher Reeve. Nonostante l’aspetto visivo accurato e le intenzioni nostalgiche, il film non riuscì a replicare la stessa efficacia emotiva né ad aggiornare adeguatamente la figura dell’eroe per i tempi moderni.
fantastic four (2015): una rinascita mancata dopo dieci anni dall’originale
L’adattamento del 2015 cercò di rinnovare la saga dei Fantastici Quattro puntando su giovani attori e CGI avanzata. Si trattò principalmente di un prequel che lasciò molto spazio all’origine senza mostrare concretamente la formazione definitiva del gruppo. La mancanza di sequel ufficiali evidenzia quanto questa versione sia stata percepita come insoddisfacente.
difficoltà ricostruire icone iconiche e personaggi complessi
catwoman (2004): un esempio evidente di fallimento recitativo e narrativo
Senza dubbio uno dei casi più criticati è quello della pellicola dedicata a Catwoman interpretata da Halle Berry. L’intento era quello di reinventare il personaggio DC ma il risultato fu confusionario e lontano dall’essenza originale. Con ogni ri-visionamento emerge chiaramente quanto questa produzione abbia sofferto sotto diversi aspetti tecnici e narrativi.
endless promesse mai mantenute: black adam come esempio emblematico
Black Adam, interpretato da Dwayne Johnson nel 2022, aveva tutte le carte in regola per rilanciare il DCEU grazie alla presenza di Henry Cavill come Superman annunciata prima del crollo definitivo della franchigia tradizionale DC con l’annuncio della nuova DC Universe firmata James Gunn. Le promesse fatte sono rimaste lettera morta quando tutto è stato resettato senza realizzare gli obiettivi prefissati.
il caso joker: tra capolavoro e disillusione futura
L’interpretazione magistrale di Joaquin Phoenix in Joker, diretto da Todd Phillips nel 2019, ha rivoluzionato i canoni dei film sui villain con una narrazione autoconclusiva intensa ed emozionante. Tuttavia,
la seconda parte (Joker: Folie à Deux) ha drasticamente modificato molte delle intuizioni originali.
Il cambio netto nella rappresentazione del personaggio principale ha generato sconcerto tra critica ed pubblico.
Da capolavoro isolato si è trasformato in un titolo controverso che mette in discussione tutto ciò che era stato costruito precedentemente.
- Nomi ed ospiti:
- – Harley Quinn (Margot Robbie)
- – Killer Croc (Adewale Akinnuoye-Agbaje)
- – Captain Boomerang ( Jai Courtney)
- – El Muerto (Manuel Torres)