Il Nuovo Green Lantern È Un Errore Triste: Ecco Perché Non Dovresti Ignorarlo

Il recente numero di Green Lantern Corps ha introdotto una nuova figura nel mondo di DC Comics, suscitando polemiche tra i lettori. La presenza di Ellie, sorella di John Stewart, come membro del Corps potrebbe creare complessità narrative nel lungo periodo. Nonostante l’attesa per il ritorno del Corps, l’inclusione di Ellie rappresenta un elemento controverso che necessita di un’analisi approfondita.
Ellie: La costruzione problematica di un personaggio
Il primo numero di Green Lantern Corps, realizzato da Jeremy Adams e team, annuncia il ritorno del Corps mentre introduce Ellie, la sorella di John Stewart. Questa new entry appare però più come un costrutto creato da John con il suo Power Ring, piuttosto che un personaggio reale, dato che la vera Ellie è deceduta da tempo. La sua presenza nell’universo dei Green Lantern ha un significato che va al di là di un semplice ritorno: implica una negazione della realtà e un’espressione della sofferenza che John non riesce a elaborare.
Un peso emotivo inaccettabile
Il tentativo di John di mantenere viva l’immagine di sua sorella attraverso un costrutto non bilancia il dolore subito, anzi lo amplifica. Colleghi del Corps, come Jo Mullein, cercano di avvicinarsi a lui, ma John respinge i tentativi di discussione, esprimendo una falsa tranquillità. Questo comportamento non solo sembra indicare una fase di negazione ma mostra anche quanto sia nocivo conservare un simulacro del proprio dolore.
La difficoltà di affrontare la perdita
Al di là del costrutto di Ellie, è evidente che John ha affrontato la perdita in modo non salutare. La sua incapacità di superare il lutto per la sorella, già manifestata nel primo numero della serie, rappresenta un ostacolo significativo per la sua crescita personale e per il suo ruolo all’interno del Corps. Inoltre, il fatto che stia anche contenendo lo spirito di sua madre nel suo Power Ring rappresenta un’ulteriore complicazione nella sua gestione del dolore.
Riflessioni sulla salute mentale di John Stewart
Il comportamento di John è potenzialmente dannoso, sia per lui che per il corpo dei Green Lantern. Rimandare l’inevitabile processo di lutto potrebbe portare a conseguenze che lo danneggeranno ulteriormente in futuro. Per affrontare il dolore, è necessario il riconoscimento della realtà, abbandonando le illusioni e i costrutti. Solo così sarà possibile per John intraprendere un percorso di guarigione.
Conclusione: Un bisogno di reale crescita personale
Per il bene di John Stewart e dell’intero Green Lantern Corps, è fondamentale che egli accetti e affronti la morte di sua sorella. La strada verso una vera crescita personale passa attraverso l’accettazione e la necessità di lasciar andare le illusioni. Mantenere una ricostruzione del passato non porterà alcun miglioramento, ma anzi ostacolerà ulteriormente il progresso emotivo.