Halloween ends: tutti i riferimenti e i colpi di scena da non perdere

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La chiusura della timeline del reboot di Halloween è stata segnata da Halloween Ends, un film ricco di riferimenti e citazioni ad altre pellicole della stessa saga e ai classici dell’horror. Questa trilogia, diretta da David Gordon Green, funge da sequel diretto al film originale di John Carpenter del 1978, ignorando le produzioni successive e creando una nuova linea temporale.

i crediti blu di halloween ends

Halloween III: Season Of The Witch

I titoli di apertura e chiusura di Halloween Ends si distaccano dalla tradizionale scritta arancione per utilizzare un font blu, richiamando il film dimenticato della saga: Halloween III: Season of the Witch. David Gordon Green ha spiegato in un’intervista che questo è stato un omaggio a quel capitolo unico all’interno del franchise.

“Anche il font di [Halloween Ends] è blu invece che arancione durante le sequenze dei titoli, il che rappresenta un piccolo riferimento a Halloween III: Season of the Witch, che ha preso una direzione diversa nel franchise.”

Halloween III, infatti, non fa parte dell’universo di Michael Myers ed introduce la Silver Shamrock, un’azienda produttrice di maschere legate a rituali pagani volti a colpire centinaia di bambini durante Halloween.

una melodia malefica al pianoforte

il signor allen suona una melodia horror famosa

Halloween Ends si apre con una scena ambientata nel 2019, dove Corey Cunningham viene assunto per badare al giovane Jeremy Allen. Mentre Mrs. Allen fornisce istruzioni a Corey, Mr. Allen suona al pianoforte un brano iconico associato ai villain cinematografici, suggerendo in modo sottile ciò che Corey diventerà negli anni successivi.

  • Toccata e fuga in re minore, Johann Sebastian Bach – utilizzata per rappresentare il male nei film.
  • Esempi includono pellicole come:
    • Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1932)
    • The Black Cat (1934)
    • The Phantom of the Opera (1962)

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