Fantastic four corregge 9 errori del film del 2015 prima della sua uscita

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Il nuovo film dedicato ai Fantastic Four, intitolato “The Fantastic Four: First Steps”, si prepara a rappresentare un significativo passo avanti rispetto alla versione del 2015, spesso criticata per la sua scarsa qualità e per le numerose carenze nella caratterizzazione dei personaggi. L’atteso reboot di Marvel Studios mira a correggere i principali difetti del passato, offrendo una narrazione più fedele ai fumetti e una rappresentazione più coinvolgente della squadra. Questo articolo analizza gli aspetti chiave che distinguono il nuovo film, evidenziando come siano stati affrontati i problemi storici e quali innovazioni siano state introdotte per rendere questa versione la prima vera incarnazione di successo dei Fantastici Quattro nel Marvel Cinematic Universe.

la dinamica familiare dei fantastic four

Marvel Studios ha risolto il problema della chimica tra i protagonisti

Uno degli aspetti più critici del film del 2015 riguardava la mancanza di una reale sintonia tra i membri della squadra. In particolare, Reed Richards e Sue Storm non erano una coppia e mancava qualsiasi tensione romantica tra loro. La relazione tra Johnny Storm e Sue era limitata a qualche scena fraterna, senza coinvolgimento emotivo sufficiente da parte del pubblico.
Ben Grimm, invece, veniva marginalizzato, trascorrendo gran parte della prima metà del pellicola senza interagire con gli altri personaggi e rimanendo isolato. La rappresentazione delle dinamiche familiari proprie dell’origine fumettistica risultava assente o molto debole.

l’unione e la chimica tra i membri come elemento centrale

In The Fantastic Four: First Steps, questa problematica viene affrontata con decisione. Il cast principale è stato scelto puntando sulla creazione di un’intesa autentica tra i protagonisti, che già sin dall’inizio sono presentati come un team consolidato.

La scelta narrativa di mostrare i quattro come una squadra già formata permette di mettere in evidenza la loro relazione familiare, elemento fondamentale nei fumetti originali. Le immagini promozionali raffigurano chiaramente questa unità, sottolineando l’approccio positivo verso le relazioni umane all’interno del gruppo.

ambientazione e stile visivo migliorati

Il retrofuturismo degli anni ’60 come ambientazione distintiva

Un altro aspetto migliorato rispetto al film del 2015 riguarda l’ambiente in cui si svolge l’azione. Mentre il precedente adattamento si inseriva in un mondo troppo simile alla realtà quotidiana — privo di elementi distintivi — The Fantastic Four: First Steps utilizza il multiverso Marvel per collocare la storia in una dimensione alternativa con un’estetica retrofuturistica degli anni ’60.
Questa scelta conferisce al film un’identità visiva molto più originale e riconoscibile, differenziandolo nettamente dal tono grigio e monotono dell’originale.

tono e tonalità dell’opera

Un film non dark ma ricco di speranza

Mentre il film del 2015 prediligeva un’atmosfera cupa e realistica — tipica delle tendenze cinematografiche dell’epoca — The Fantastic Four: First Steps opta per un approccio più leggero ed entusiasta. La narrazione si concentra su un mondo più luminoso, meno oppressivo, che rispecchia lo spirito ottimista presente nei fumetti originali.
Nonostante alcuni elementi oscuri possano essere presenti (come nelle scene che mostrano l’arrivo su Planet Zero), l’intento principale è quello di mantenere una narrativa vivace e positiva.

supervillain ed evoluzione delle trame secondarie

Galactus e Silver Surfer rispettano maggiormente le origini fumettistiche

L’approccio narrativo evita di creare backstory complesse o troppo drammatiche per villain come Galactus o Silver Surfer. Galactus viene presentato come un’entità primordiale che si nutre di pianeti senza bisogno di motivazioni profonde o tormentate; questo rende il suo ruolo più credibile nel contesto cosmico Marvel.
Inoltre, l’interdimensionalità viene sfruttata per rendere la trama più avvincente: sarà infatti attraverso questi viaggi dimensionali che il team entrerà a far parte della linea temporale principale dell’universo Marvel, preparandosi agli eventi futuri come “Doomsday”. Questo elemento aumenta notevolmente l’interesse verso lo sviluppo narrativo rispetto alle versioni passate.

il ruolo di ben grimm riabilitato

Nell’adattamento del 2015 Ben Grimm era troppo marginalizzato; il suo celebre motto “È clobberin’ time!” venne modificato in modo poco convincente e associato a origini traumatiche poco coerenti con i fumetti. In The Fantastic Four: First Steps, questa scelta viene corretta grazie a scene che mostrano Ben in momenti familiari autentici con Sue Storm—come nel video “Sunday Dinner”—rafforzando così il suo legame con gli altri membri ed eliminando le incoerenze passate.

caratterizzazione di johnny storm migliorata nel 2025

A differenza della versione del 2015, Johnny Storm interpretato da Joseph Quinn avrà un carattere meno spavaldo ma più realistico ed empatico. Le dichiarazioni dell’attore indicano che Johnny sarà “meno insensibile ai sentimenti altrui,” mantenendo comunque umorismo e fiducia in sé stesso senza risultare antipatico o superficiale. Questa evoluzione mira a rendere il personaggio più credibile ed equilibrato rispetto alle precedenti interpretazioni problematiche.

Sintesi degli attori principali:
  • Reed Richards / Mr. Fantastic – Pedro Pascal
  • Sue Storm / The Invisible Woman – Vanessa Kirby
  • Johnny Storm / Human Torch – Joseph Quinn
  • Ben Grimm / The Thing – Ebon Moss-Bachrach

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