Moon Knight Stagione 2: Le Sfide Cruciali Dopo il Ritorno di Oscar Isaac nell’MCU
Con il recente ritorno di Oscar Isaac nell’universo cinematografico Marvel (MCU) dopo un’assenza di due anni, l’aspettativa di una seconda stagione di Moon Knight cresce frustando i fan. La necessità di approfondire le questioni rimaste in sospeso nella precedente stagione si fa sempre più urgente, mentre si attende conferma ufficiale da parte di Marvel riguardo il futuro del personaggio di Marc Spector/Steven Grant. Attualmente, l’incertezza persiste su eventuali sviluppi per Moon Knight, dal momento che dal 2022 non sono stati annunciati nuovi progetti. La situazione sta però iniziando a mutare con il riconfermato impegno di Isaac, che ha ripreso il suo ruolo di voce per il personaggio nella terza stagione di What If…?.
Moon Knight nella stagione 3 di What If…?
Nel primo episodio della terza stagione di What If…?, Moon Knight si unisce al team degli Avengers in una realtà alternativa. In questo universo, gli Avengers costruiscono mech per fronteggiare un Hulk Kaiju e un esercito di mostri gamma. Nonostante la brevità della sua apparizione, la presenza di Marc nell’imponente mech sottolinea che Marvel non ha dimenticato il personaggio, suggerendo interesse per una continuazione della serie. Questa breve partecipazione potrebbe quindi essere un indizio di eventi futuri significativi.
La stagione 2 di Moon Knight deve affrontare la battaglia tra le divinità egizie
Il finale della prima stagione ha introdotto le divinità egizie nel MCU, culminando in una battaglia spettacolare tra Khonshu e Ammit. L’episodio finale ha visto Arthur Harrow liberare Ammit, scatenando il caos. La conflittualità ha avuto luogo tra le Piramidi di Giza, con l’incredibile scontro di due colossi che ha danneggiato il Cairo e i suoi monumenti storici. Nonostante la vittoria di Khonshu e Moon Knight, le conseguenze di questa battaglia non sono state esplorate in dettaglio.
È improbabile che un evento così imponente sia stato ignorato. Le interazioni tra le divinità e l’ambiente sarebbero risultate evidenti per tutti, con un’ampia copertura mediatica. Inoltre, la rivelazione dell’esistenza delle divinità egizie può avere implicazioni significative per le credenze culturali, specialmente per le persone legate all’Egitto. Pertanto, la seconda stagione potrebbe finalmente indagare le reazioni globali a tali rivelazioni.
Le conseguenze delle fasi 4 e 5 dell’MCU
Un tema ricorrente nel MCU dopo Avengers: Endgame è la difficoltà di collegare le diverse trame. Spesso, le opere delle Fasi 4 e 5 sono sembrate isolate. Con l’arrivo di Avengers: Doomsday, questa tendenza potrebbe inverte. Ad esempio, Captain America: Brave New World tratta delle conseguenze legate alla figura del Celestiale Tiamut emerso in Eternals, situando il corpo di Tiamut, ricco di Adamantio, al centro di un conflitto internazionale.
Questo dettaglio suggerisce che Marvel avesse un piano strategico per gli Eternals, per quanto il film fosse stato trascurato negli anni. Inoltre, Thunderbolts riporterà in auge personaggi provenienti da Black Widow e The Falcon and the Winter Soldier, continuando le loro narrative. Tale approccio dimostra la volontà di Marvel di connettere gli eventi delle varie produzioni, sollevando speranze per un simile intreccio anche in Moon Knight.
L’identità segreta di Jake Lockley e il destino di Marc Spector
Un altro elemento essenziale da esplorare nella seconda stagione di Moon Knight è il colpo di scena finale della prima. Dopo aver risparmiato Harrow, Marc e Steven sembrano liberarsi da Khonshu, ma la divinità svela una sorpresa: Jake Lockley, la terza identità di Marc, rimasta sconosciuta a Marc e Steven. Jake è un avatar di Khonshu, la cui azione ha portato alla morte di Arthur e Ammit, rivelando che i protagonisti non sono realmente liberi.
L’introduzione di Jake Lockley suggerisce piani futuri per il personaggio nell’universo Marvel. Jake si presenta come una figura molto più spietata rispetto a Marc e Steven, il che potrebbe rendere le sue decisioni più violente. Un possibile sviluppo nella seconda stagione potrebbe riguardare la lotta interna di Marc e Steven nei confronti di questa nuova personalità, nel tentativo di fermarlo o di persuaderlo a ribellarsi contro Khonshu. Questa trama complessa rappresenta un’importante opportunità per approfondire i conflitti psicologici nel racconto.
Il ritorno di Oscar Isaac in What If…? rappresenta un segnale incoraggiante per i sostenitori di Moon Knight, anche se non sufficiente. La seconda stagione ha il potenziale per affrontare trame ancora irrisolte, connettersi ad altri progetti del MCU e approfondire le sfumature psicologiche del protagonista. Marvel deve assolutamente affrontare i quesiti e i misteri che rimangono non risolti per sfruttare a pieno le potenzialità di questo eroe.