Millie bobby brown difende la sua crescita contro le critiche sull’aspetto

Il tema della pressione mediatica sulle giovani donne è stato recentemente affrontato dall’attrice Millie Bobby Brown, che ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alle critiche ricevute per il suo aspetto fisico. Attraverso un post su Instagram, l’attrice ha avviato una riflessione necessaria sulla questione, sottolineando come i media spesso analizzino in modo inquietante il suo aspetto e quello di altre ragazze nella stessa situazione.

la crescita sotto i riflettori

In un video condiviso sui social, Millie Bobby Brown ha dichiarato: “Ho iniziato a lavorare nel settore all’età di 10 anni”. Ha continuato lamentandosi del fatto che la società sembra non accettare il cambiamento, affermando: “La gente si comporta come se dovessi rimanere congelata nel tempo”, facendo riferimento alla sua immagine durante la prima stagione di Stranger Things. La Brown ha evidenziato come questa pressione l’abbia trasformata in un bersaglio.

critiche e bullismo mediatico

L’attrice ha portato alla luce alcuni esempi di articoli che mettono in discussione il suo aspetto, tra cui titoli provocatori come “Perché i Gen Zers come Millie Bobby Brown invecchiano così male?” e commenti denigratori sul suo look. Ha denunciato questo comportamento, definendolo bullismo piuttosto che giornalismo. Inoltre, ha notato con disappunto che anche alcune scrittrici contribuiscono a questo clima tossico.

il messaggio finale di millie bobby brown

Brown ha concluso il suo intervento esprimendo una critica alla società attuale: “Siamo diventati una società in cui è molto più facile criticare che fare un complimento”. Ha invitato a riflettere su cosa possa causare disagio nei confronti delle giovani donne e sulla necessità di migliorare l’approccio verso chi cresce sotto gli occhi del pubblico.

precedenti dichiarazioni sull’argomento

L’attrice aveva già manifestato le sue preoccupazioni riguardo alla sessualizzazione delle giovani donne. Entrata nel mondo dello spettacolo a soli 12 anni, aveva descritto l’esperienza di crescere sotto i riflettori come “davvero travolgente”. Nel 2022, dopo aver compiuto 18 anni, aveva notato un cambiamento nell’atteggiamento dei media nei suoi confronti.

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