Migliori serie animate degli anni 2010: guida anno per anno

Il panorama dell’animazione televisiva ha visto una significativa evoluzione nel corso degli ultimi anni, con produzioni che hanno saputo spingersi oltre i confini tradizionali del genere. Tra le serie più influenti e innovative degli anni 2010, si evidenziano titoli che hanno saputo combinare umorismo, profondità tematica e tecniche di animazione all’avanguardia. Questo approfondimento analizza le principali serie animate che hanno debuttato in ogni anno della decade, offrendo uno sguardo alle tendenze e alle innovazioni più significative.
2010: adventure time
una satira minimalista del fantasy
Adventure Time, creato da Pendleton Ward, rappresenta una parodia essenziale del genere fantastico. La trama segue le avventure di un giovane ragazzo chiamato Finn e del suo cane dotato di poteri speciali, Jake, nel mondo post-apocalittico di Land of Ooo. La serie esplora vari trope fantasy attraverso un linguaggio semplice ma ricco di significati, sottolineando il valore dell’amicizia.
Le avventure dei protagonisti sono caratterizzate da incontri con principesse in pericolo, sovrani malvagi e creature mostruose. Nonostante l’aspetto leggero e minimalista, la narrazione mette in risalto temi profondi come il legame fraterno e la crescita personale.
2011: bob’s burgers
una visione positiva della vita familiare
Bob’s Burgers, creata da Loren Bouchard, si distingue dai classici sitcom animati dedicati a famiglie disfunzionali come I Simpson. La serie propone una rappresentazione genuina di un nucleo familiare solidale, dove i membri si sostengono reciprocamente nonostante le difficoltà quotidiane.
Il focus su situazioni reali e relazionabili viene rafforzato dalla spontaneità degli attori vocali che improvvisano molte battute, conferendo alla serie un tono naturale e autentico. La narrazione si concentra su vicende quotidiane senza ricorrere a assurdità estreme o gag gratuite.
2012: gravity falls
un mistery show per bambini con atmosfere noir
Gravity Falls, ideata da Alex Hirsch, combina elementi di mistero e paranormale in stile Twin Peaks, adattati a un pubblico giovane. La storia segue i gemelli Dipper e Mabel Pines durante un’estate trascorsa con lo stravagante zio Stan nella città di Gravity Falls, Oregon.
La serie presenta una narrazione intrisa di enigmi sovrannaturali mescolati a humor divertente. Questa miscela innovativa ha influenzato molti altri cartoni successivi ed è diventata esempio di come il genere mystery possa essere reso accessibile ai più giovani senza perdere complessità narrativa.
2013: rick and morty
parodia sci-fi profonda e provocatoria
Rick and Morty, sviluppata da Dan Harmon e Justin Roiland, nasce come parody irriverente delle storie di viaggio interdimensionale tipiche della fantascienza. La serie mescola situazioni familiari quotidiane con avventure spaziali incredibilmente complesse.
L’approccio distintivo permette alla produzione di affrontare temi sociali attraverso scenari futuristici o alieni. Con il suo umorismo tagliente e riflessivo, si distingue come uno dei pochi show sci-fi capaci di combinare comicità estrema con analisi critica della società moderna.
2014: bojack horseman
una satira dark sulla celebrità e l’identità umana
BoJack Horseman, ideata da Raphael Bob-Waksberg, presenta un mondo popolato sia da umani che da animali antropomorfi considerati perfettamente normali. Al centro della narrazione troviamo BoJack stesso, ex star televisiva ormai decaduta.
Sfruttando una cornice apparentemente leggera – quella di un cartone animato buffo sui cavalli parlanti – la serie affronta tematiche profonde quali dipendenze, depressione e relazioni tossiche. È considerata tra le più intense produzioni drammatiche animate degli ultimi anni.
2015: f is for family
F Is For Family, creata da Bill Burr e Michael Price, reinventa il classico modello dei sitcom familiari ambientandolo negli anni ’70. La narrazione mostra le dinamiche familiari sotto una luce meno idealizzata rispetto ad altre produzioni del settore.
L’introduzione della serializzazione permette agli episodi di avere effetti duraturi sulla trama generale; i problemi familiari non vengono semplicemente risolti nel finale ma rimangono aperti per tutto il corso della stagione. Questo approccio rende la serie più realistica rispetto ai modelli tradizionali.
2016: animals
una rivoluzione nell’animazione adulta subversiva
Animals», creata dai fratelli Lena Dunham e Mark Duplass attraverso Phil Matarese e Mike Luciano su HBO), introduce una prospettiva originale sul rapporto tra anima umana ed esistenza urbana tramite personaggi-animali molto realistici nei loro problemi quotidiani.Aspetti quali insicurezze sentimentali o lotte personali vengono trattati in modo crudo ma empatico all’interno di un contesto surreale ma credibile. Si tratta di una delle poche serie animate adulte ad aver portato questa sensibilità al grande pubblico negli ultimi anni.»
2017: big mouth
Big Mouth», prodotta da Nick Kroll ed Andrew Goldberg», porta l’umorismo adulto a livelli estremi grazie alla sua rappresentazione esplicita delle trasformazioni adolescenziali. Lo show affronta temi delicati come pubertà, sessualità e identità in modo diretto ed educativo.L’utilizzo del linguaggio crudo serve anche a veicolare messaggi importanti sul rispetto reciproco ed educativi rispetto alle problematiche dell’adolescenza spesso ignorate dalle istituzioni scolastiche tradizionali.»
2018: big city greens
Big City Greens», creato dai fratelli Houghton è una commedia famigliare fresca ed energica ambientata nello scenario urbano americano. Racconta delle avventure della famiglia Green — Cricket,Tilly , Bill , Gramma Alice — trasferitasi dal rurale alla metropoli.»
Il mix tra humor intelligente ed elementi realistici rende questa produzione adatta a tutte le età,» garantendo divertimento genuino senza rinunciare alla qualità narrativa.»
2019: love death & robots
Love Death & Robots», curata da David Fincher e Tim Miller rappresenta uno dei progetti più sperimentali nel campo dell’animazione contemporanea.» Ogni episodio esplora generi diversi grazie alla libertà stilistica offerta dall’animazione digitale.»
I temi variano dal horror al fantascientifico al surreale fino al filosofico,» offrendo uno spettacolo visivo unico nel suo genere» . Le storie sono spesso distopiche o inquietanti ma anche ironiche o poetiche,» dimostrando quanto l’animazione possa essere versatile anche nei contenuti più audaci.»
- – Finn (Adventure Time)
- – Jake (Adventure Time)
- – Linda Belcher (Bob’s Burgers)
- – Bob Belcher (Bob’s Burgers)
- – Dipper Pines (Gravity Falls)
- – Mabel Pines (Gravity Falls)
- – Rick Sanchez (Rick and Morty)
- – Morty Smith (Rick and Morty)
- – BoJack Horseman (voce): Will Arnett)
- – Princess Carolyn (voce): Amy Sedaris)
- – Todd Chavez (voce): Aaron Paul)
- – Big Mouth characters principali (Nick Kroll, John Mulaney ecc.)
- – Tilly Green (Big City Greens)
- – Cricket Green (Big City Greens)
- – Gramma Alice (Big City Greens)
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