Migliori film mcu dopo avengers: endgame, classificati per incasso

Il panorama cinematografico dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU) ha subito significativi mutamenti dopo il successo di Avengers: Endgame. Questo film ha rappresentato non solo uno dei più grandi successi di incassi, ma anche un punto di svolta che ha definito le strategie future della franchise. Analizzare i risultati delle pellicole successive permette di comprendere quali elementi abbiano contribuito al loro andamento e quali siano le lezioni da trarre per ottimizzare le prossime uscite.

classifica delle pellicole post-Endgame secondo gli incassi

14. The Marvels

Il film si piazza come il più grande insuccesso commerciale del MCU. Nonostante la presenza di un trio di eroine molto atteso, il risultato è stato deludente, con un incasso totale di circa $199,7 milioni. La scena post-crediti avrebbe dovuto collegarsi al ritorno degli X-Men in Avengers: Doomsday, ma i problemi principali sono stati legati a una villain poco incisiva, scelte creative discutibili e connessioni troppo forzate con gli show televisivi Marvel.

13. Black Widow

Con un incasso complessivo di circa $379,8 milioni, il film dedicato a Natasha Romanoff ha sofferto anche a causa della contemporanea distribuzione sulla piattaforma Disney+ tramite Premier Access. Nonostante questo, la pellicola ha introdotto personaggi e concetti destinati a essere centrali nel futuro del franchise.

12. Thunderbolts*

Con un totale di oltre $381 milioni, questa produzione si è rivelata una sorpresa negativa considerando le recensioni positive e l’interesse suscitato dal twist sui Nuovi Vendicatori. La scarsa performance è stata influenzata dalla scarsa notorietà dei personaggi principali e da aspettative non soddisfatte.

11. Eternals

Sono stati raccolti circa $402 milioni con questa pellicola molto ambiziosa, che però non ha riscosso il successo sperato. La difficoltà principale risiede nella gestione di un cast numeroso e nella complessità narrativa, che hanno impedito alla storia di coinvolgere pienamente il pubblico.

le performance dei film successivi all’Endgame

10. Captain America: Brave New World

Il primo film del nuovo ciclo MCU previsto per il 2025 ha totalizzato circa $414 milioni. Sebbene abbia segnato la consacrazione di Sam Wilson come Capitan America, la trama si è rivelata meno efficace rispetto alle aspettative e si è concentrata troppo su elementi Hulk senza includere l’effettivo personaggio.

9. Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli

Con un incasso superiore ai $432 milioni, questo titolo si distingue come uno degli episodi più dinamici del franchise cosmico Marvel. L’opera ha mostrato alcune tra le scene d’azione più apprezzate e potrebbe beneficiare di un sequel in sviluppo.

8. Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Purtroppo considerato uno dei maggiori flop commerciali con circa $476 milioni totali, questo film ha presentato Kang il Conquistatore come antagonista principale senza riuscire a sfruttarne appieno le potenzialità narrative o visive, compromettendo anche l’immagine dell’attore protagonista Jonathan Majors dopo recenti controversie legali.

7. Thor: Love and Thunder

Totalizzando quasi $761 milioni, questa pellicola si è distinta per una forte componente comica che ne ha indebolito alcuni aspetti drammatici importanti come la lotta contro Gorr e la malattia di Jane Foster; ciò avrebbe potuto portare a risultati economici ancora migliori se sviluppata diversamente.

 

personaggi principali e cast notevole nel MCU post-Endgame

• Nicholas Fury:
• Captain Marvel / Carol Danvers:
• Black Widow / Natasha Romanoff:
• Kang the Conqueror:
• Gorr the God Butcher:
• Star-Lord / Peter Quill:
• Sersi (Eternals):
• The Guardians of the Galaxy:
• Shang-Chi:
• Namor (Wakanda Forever):
• Sami Wilson (Capitano America):

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L’analisi dettagliata delle performance al botteghino evidenzia come ogni titolo abbia contribuito ad evolvere l’universo narrativo Marvel in modo differenziato. Le lezioni apprese riguardano principalmente l’importanza di mantenere coerenza narrativa ed evitare scelte creative che possano alienare parte del pubblico o compromettere l’incasso finale.