Marvel elimina una delle storie più controverse di spider-man
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Il mondo dei fumetti è spesso caratterizzato da scelte narrative audaci che possono suscitare reazioni contrastanti tra i lettori. Un esempio emblematico è la controversa storia di Spider-Man, intitolata One More Day, in cui Peter Parker decide di rinunciare al suo matrimonio con Mary Jane Watson per salvare la vita di sua zia May. Questa decisione ha generato dibattiti accesi e non pochi malcontenti tra i fan.
La Controversia di One More Day
Nel 2008, durante un panel del Wizard World LA, alcuni scrittori Marvel hanno discusso le reazioni dei fan riguardo a questa storia. La scelta di Peter Parker ha sollevato interrogativi su come sarebbe potuta andare diversamente, come dimostra una battuta infelice del writer Marc Guggenheim. Quando gli è stato chiesto perché Spider-Man non avesse semplicemente divorziato da Mary Jane, Guggenheim ha risposto: “Ho proposto di farla rapire e poi uccidere.” Questo commento, sebbene scherzoso, mette in luce l’idea che ci sarebbero state opzioni più oscure per terminare il loro matrimonio.
Una Battuta che Svela un Esito Tragico
La risposta del collega Jim McCann, che ha affermato: “Questo non è DC Comics.”, suggerisce un confronto con storie simili nel panorama dei fumetti. La battuta di Guggenheim allude a situazioni drammatiche in cui le donne sono vittime per motivi narrativi discutibili.
L’Esito Meno Grave di One More Day
Sebbene la trama di One More Day sia controversa e abbia ricevuto critiche aspre, il fatto che Mary Jane non venga brutalizzata o uccisa rappresenta un esito meno grave rispetto a molte altre possibilità narrative. La scelta finale di Spider-Man mostra come si possa affrontare la fine di una relazione senza ricorrere alla violenza gratuita.
- Peter Parker
- Mary Jane Watson
- Aunt May
- Marc Guggenheim
- Jim McCann
L’approccio scelto dagli autori ha permesso ai lettori di esplorare temi complessi senza compromettere l’integrità dei personaggi coinvolti.