Loki nell’MCU: Tom Hiddleston svela se è stato davvero un cattivo

Il dibattito in merito alla natura di Loki nel Marvel Cinematic Universe suscita riflessioni profonde: è stato davvero un villain autentico? Con cinque apparizioni sul grande schermo e due stagioni in una serie su Disney+, la figura di Loki ha subito un’importante metamorfosi, trascinandosi da antagonista a eroe riluttante e, infine, a protagonista eroico. Questa evoluzione complica la sua classificazione come semplice cattivo, specialmente alla luce delle osservazioni di Tom Hiddleston.

loki: il dio dell’inganno tra mitologia e fumetti marvel

Nella mitologia norrena e nei fumetti Marvel, Loki si presenta come una figura complessa e ambivalente, capace di alternare atti di caos a gesti altruistici. Nella mitologia, egli è l’artefice degli eventi che conducono al Ragnarök, ma può anche rivelarsi un improvviso alleato di dèi e mortali in situazioni critiche. Nei fumetti, Loki ha contribuito alla creazione di “The Cabal”, ma ha anche dimostrato atti di eroismo, salvando gli Asgardiani e sostenendo i Giovani Vendicatori. Questa ambivalenza permea anche la sua rappresentazione nell’MCU.

loki era davvero un cattivo nell’mcu?

Hiddleston ha rivelato di non aver mai visto Loki come un cattivo nel senso più stretto del termine, descrivendolo piuttosto come “un’anima spezzata con un cuore frantumato”. Sin dal primo film, Thor, Loki ha messo in evidenza segni di conflitto interiore. Anche in momenti antagonisti, come in The Avengers, le sue azioni sono influenzate dall’azione dello Scettro di Thanos. In Thor: The Dark World, si scorge la sua alleanza sincera con Thor per fronteggiare Malekith, per poi cercare di usurpare il trono di Odino.

Film/Serie Ruolo di Loki
Thor Antagonista principale
The Avengers Antagonista principale
Thor: The Dark World Eroe secondario
Avengers: Infinity War Vittima e alleato eroico
Loki (Stagione 1 e 2) Protagonista eroico

La visione di Hiddleston di Loki si incentra sulla complessità del personaggio, motivato da emozioni intense e una moralità sfumata. Anche gli atti considerati distruttivi, come l’invasione della Terra, possono essere interpretati come tentativi di trovare identità e riconoscimento, piuttosto che come pura malvagità. Questo non può, comunque, scusare le sue azioni: Loki ha tradito Thor e Odino ripetutamente, riconoscendo consapevolmente il potere dello Scettro di Thanos e le ripercussioni delle sue decisioni.

loki: né eroe né villain

L’andamento narrativo di Loki nell’MCU mette in evidenza la difficoltà di inquadrarlo in categorie tradizionali di eroe o cattivo. Nella sua versione originale, ha compiuto atti eroici, come sostenere Thor contro Hela in Thor: Ragnarok e sacrificarsi per il fratello in Avengers: Infinity War. La versione presente nella serie Loki dimostra come ogni variante di Loki possa intraprendere un percorso di redenzione, culminando nel ruolo di Protettore del Multiverso e Dio delle Storie.

Loki incarna alla perfezione la dualità: non è né un autentico eroe né un villain completo, come non è neppure un gigante di ghiaccio o un Asgardiano, né un dio né un alieno. La sua identità si basa sull’equilibrio fra opposti, configurandolo come uno dei personaggi più affascinanti e complessi dell’MCU.

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