Le migliori canzoni di all 11 wicked da ascoltare subito

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Il panorama musicale di Wicked: For Good si compone di undici composizioni, tutte caratterizzate da un’elevata qualità di produzione. Non tutte presentano la stessa capacità di rimanere impresse nella memoria, di risultare orecchiabili o di essere distintive nel contesto dell’intera colonna sonora. La sfida principale di questa seconda parte dello spettacolo si concentra proprio sulla differenziazione rispetto ai brani più iconici della prima fase, che ha lasciato un segno più forte grazie a pezzi come “Defying Gravity” o “Popular”.

analisi della colonna sonora di Wicked: For Good

Rispetto alla prima metà, la colonna sonora presenta un tono più malinconico e riflessivo, risultando quindi molto differente rispetto alle melodie più vivaci e spensierate del passato. Nonostante ciò, ogni interpretazione vocale del cast si distingue, rendendo alcuni brani particolarmente memorabili e al centro dell’attenzione del pubblico. La selezione dei pezzi più rappresentativi permette di stilare una classifica oggettiva all’interno della colonna sonora.

brani riconoscibili e su scale diverse

Da “11 March of the Witch Hunters” a “2 No Good Deed”, la qualità complessiva rimane elevata, ma alcuni brani si distinguono meno rispetto ad altri. In particolare, “March of the Witch Hunters” si posiziona come il brano più debole della collezione, con una durata di circa due minuti e mezzo caratterizzata da un ritmo potente e da un’interpretazione energica di Ethan Slater. La forte presenza di strumenti d’accompagnamento tende a ridurre il coinvolgimento emotivo rispetto alle composizioni più liricamente intense.

brani meno incisivi e con minor impatto

È naturale che alcuni pezzi risultino meno efficaci, e in questa categoria rientra “I’m Not That Girl (Reprise)”. La sua brevità, di appena 2 minuti e 11 secondi, e la carenza di sezioni vocali espansive limitano l’effetto complessivo, volto più a esprimere sentimenti di tristezza e rassegnazione. Pur offrendo l’opportunità di ascoltare Ariana Grande in una interpretazione più intima, il brano non riesce a valorizzare appieno il talento vocale dell’artista.

brani di spicco e riflessioni sulla colonna sonora

9. The Wicked Witch Of The East

Seppur non rappresenti uno dei brani più forti dell’intera colonna sonora, “The Wicked Witch Of The East” possiede comunque un suo valore, specie per l’interpretazione di Slater e Bode. La mancanza di parti cantate lunghe e il predominio degli interventi dialogici limitano il coinvolgimento, ma l’aggiornamento del testo e l’emozione trasmessa nelle interpretazioni permettono di riconoscere un attenzione particolare alla caratterizzazione dei personaggi.

8. Every Day More Wicked

Il pezzo introduce la parte iniziale di questa sezione musicale, caratterizzata da un grandissimo senso di grandiosità e compartecipazione del cast. Con reprise di brani storici come “The Wizard and I” o “No One Mourns The Wicked”, questa composizione riesce a rievocare le emozioni di alcuni passaggi iconici del primo film, risultando allo stesso tempo coinvolgente e orecchiabile.

7. Wonderful

Tra le novità più significative, “Wonderful” si distingue per una rivisitazione originale, mutando la coppia di interpreti principali in un duetto tra Glinda ed Elphaba, contribuendo a rafforzare il legame tra i due personaggi. La presenza di effetti visivi, come giochi di luci e coreografie vivaci, aumenta il fascino del brano, rendendolo uno dei momenti più divertenti e visivamente efficaci della colonna sonora.

6. No Place Like Home

Elphaba prende nuovamente il centro della scena con questa composizione, in cui esprime il senso di appartenenza e motivazioni. La performance di Cynthia Erivo si distingue per l’intensità e la potenza vocale, rafforzate dall’uso delle citazioni dal mondo di Il Mago di Oz. La scena, seppur meno movimentata di altre, rimane efficace anche grazie a un’ottima produzione musicale.

5. Thank Goodness / I Couldn’t Be Happier

Il pezzo si concentra principalmente su Glinda, interpretata da Ariana Grande, che esprime gioia e soddisfazione, momenti che si trasformano in una riflessione più malinconica sulla vita e le delusioni. La capacità espressiva dell’artista si nota nei passaggi di maggior intensità, contribuendo a delineare lo sviluppo emotivo di Glinda nel corso del musical.

4. The Girl In The Bubble

Il brano rappresenta uno dei momenti più intimi e riflessivi, nel quale Glinda si confronta con la propria vulnerabilità. La performance vocale di Grande riesce a donare profondità all’interpretazione, rendendo la scena molto emozionante. L’uso di effetti visivi, come giochi di specchi, arricchisce ulteriormente l’impatto visivo e narrativo.

3. As Long As You’re Mine

Tra le canzoni più attese, questa duet tra Elphaba e Fiyero si distingue per la forte chimica tra gli interpreti. La performance di Cynthia Erivo e Jonathan Bailey risulta impeccabile, con momenti di grande intensità emotiva. La scenografia notturna e il gioco di luci contribuiscono a creare un’atmosfera coinvolgente, a testimonianza di un’interpretazione cinematografica di alto livello.

2. No Good Deed

Tra i brani più iconici e apprezzati, “No Good Deed” si colloca ai vertici della colonna sonora. La prova vocale di Cynthia Erivo si distingue per potenza ed espressività, riuscendo a trasmettere perfettamente il conflitto interno e la sofferenza di Elphaba. Questo pezzo rappresenta un momento cruciale nell’evoluzione narrativa, mantenendo un forte impatto emotivo.

Cast e personaggi principali:
  • Cynthia Erivo
  • Ariana Grande
  • Jonathan Bailey
  • Michelle Yeoh
  • Marissa Bode
  • Ethan Slater

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