La serie M – Il Figlio del Secolo: Joe Wright denuncia l’ascesa dei neofascisti attraverso un potente grido

m – il figlio del secolo: una serie attesa

M – Il figlio del secolo è una serie dal grande impatto che esplora le origini del fascismo e l’ascesa di Benito Mussolini. Questa produzione è stata recentemente presentata al Festival di Venezia e il suo debutto su Sky è previsto per il 2025. L’opera è tratta dal romanzo di Antonio Scurati, un lavoro che promette di offrire una prospettiva profonda e critica sulla figura di Mussolini e sulla sua influenza nel contesto politico attuale.

approccio del regista

una narrazione politicizzata

Il regista Joe Wright ha descritto l’opera come “molto più politicizzata” rispetto a L’ora più buia, la sua precedente pellicola su Winston Churchill. Wright ha adottato tecniche di tipo brechtiano, cercando di mostrare le qualità seduttive di Mussolini, ponendo al contempo una distanza critica per il pubblico. Tale approccio tende a esporre non solo Mussolini, ma anche le reazioni suscitati dalla sua figura, invitando a una riflessione profonda.

lavoro con l’attore protagonista

Riguardo alla collaborazione con l’attore Luca Marinelli, il regista ha rivelato che il produttore Lorenzo Mieli lo ha incoraggiato a incontrarlo, facendo emergere un forte legame creativo. Lavorare con Marinelli è stato identificato da Wright come uno dei privilegi della sua carriera, descrivendolo come uno dei migliori attori del suo tempo, paragonabile a Gary Oldman. La connessione tra Wright e Marinelli si è rivelata profonda, lavorando insieme per realizzare un ritratto onesto e umano di Mussolini.

tematiche centrali della serie

sfruttamento e paura

Wright ha espresso l’idea che “lo sfruttamento” unisce Mussolini a figure politiche attuali. Secondo il regista, sia Mussolini che i contemporanei leader populisti traggono vantaggio dalle legittime preoccupazioni della gente, utilizzando la paura e la violenza, sia fisica che retorica, per consolidare il loro potere.

• Joe Wright – Regista
• Luca Marinelli – Attore protagonista
• Lorenzo Mieli – Produttore
• Gary Oldman – Attore (citato per riferimento)