La commovente storia di Lulù: il vero racconto che ha ispirato il film con Channing Tatum

Contenuti dell'articolo

Il cane, noto come il migliore amico dell’uomo, è stato spesso rappresentato nel mondo del cinema con film memorabili. Tra i titoli più noti, si possono citare opere per famiglie come “Belle & Sebastien” e classici Disney come “Lilli & il vagabondo”. Anche pellicole di autori contemporanei come “L’isola dei cani” e drammi toccanti come “Attraverso i miei occhi” hanno trattato storie emozionanti sui nostri amici a quattro zampe, rimanendo nel cuore del pubblico. L’ultima aggiunta a questo filone è “Io e Lulù”, un’opera che esplora profondi legami tra uomini e animali.

esordio alla regia e trama del film

Il film segna l’esordio come regista di Channing Tatum, che ha collaborato con Reid Carolin, con il quale ha lavorato in precedenza per progetti come la trilogia di “Magic Mike” e altri successi cinematografici. “Io e Lulù” è particolarmente significativo per Tatum, poiché si basa su un’esperienza personale vissuta con il suo cane. Il film narra di Jackson Briggs, un soldato che intraprende un viaggio lungo le coste del Pacifico per accompagnare Lulù, il cane del sergente Nogales, al funerale del suo amico deceduto in un incidente. Durante il tragitto, il personaggio di Tatum e Lulù sviluppano un forte legame nonostante il carattere difficile del cane.

cast e interpretazione

Ad affiancare Tatum nel ruolo principale, vi è l’attrice Q’orianka Kilcher, che interpreta Niki, una vecchia fiamma di Briggs. Il cast è completato da Kevin Nash nel ruolo del fattore Gus, Jane Adams nei panni di Tamara, e Ethan Suplee come Noah, un ex Ranger. Ben tre attori hanno prestato il loro talento ai cani protagonisti: Britta, Lana 5 e Zuza, i quali, pur assomigliando a pastori tedeschi, appartengono alla razza Belgian Malinois, nota per l’addestramento militare.

inspirazione reale e approccio emotivo

La trama di “Io e Lulù” trae spunto da un vero viaggio compiuto da Tatum nel 2018 con il suo cane morente, un pit-bull omonimo. Questa esperienza personale ha influenzato profondamente Tatum, che ha condiviso il suo percorso emozionale, rivelando l’intensità del legame con il suo amato animale. La dedizione al film viene manifestata anche nelle parole di Tatum, che definisce il lavoro sul progetto come catartico, offrendo una riflessione su ciò che il suo cane rappresentava nella sua vita.

dove vedere io e lulù

Il film è disponibile su diverse piattaforme streaming, inclusa Infinity+, e sarà trasmesso anche in tv, precisamente su Italia 1 alle 21:20 del 4 settembre. Gli appassionati di storie toccanti possono quindi approfittare di queste opportunità per seguire questa avventura che unisce affetto e riflessione.


Scopri di più da Jump the shark

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.