Killer con Occhi a Cuore: Un’Abilità Rara e Pratica nelle Pellicole Horror

Heart Eyes, il film slasher uscito il 7 febbraio 2025, si distingue nel panorama cinematografico grazie a un approccio comico al genere horror. L’opera non solo ridicolizza i cliché tipici dei film di paura e delle commedie romantiche, ma offre anche una visione innovativa del personaggio principale, il killer, contribuendo a una narrazione avvincente e divertente.
Heart Eyes: gli occhiali notturni del killer
La scena nella stazione di polizia mostra la prospettiva del killer
Nella trama, dopo l’incontro iniziale con il killer, i protagonisti Ally e Jay si ritrovano coinvolti in un arresto e un interrogatorio. Quando Ally si dirige verso la stazione per difendere Jay, le luci si spengono, permettendo al killer di iniziare la sua caccia attraverso il buio. In questa fase, si notano gli occhi del killer che brillano, un elemento distintivo presente anche nel materiale promozionale del film.
Il design della maschera del killer non è solo un aspetto commerciale, ma serve anche a scopi letali. Infatti, la scena permette di evidenziare che la maschera è dotata di una capacità di visione notturna, utile in contesti bui come la stazione di polizia.
Le abilità di visione notturna nei film horror
Diversi killer trarrebbero vantaggio dalla visione notturna
Molti film horror, pur situandosi principalmente di notte, non includono caricature dotate di occhiali per la visione notturna, nonostante l’evidente praticità. Ad esempio, nel panorama cinematografico, personaggi come Ghostface non sembrano avvalersi di tali strumenti, rendendo difficile per loro affrontare situazioni in ambienti poco illuminati.
Il franchise di Friday the 13th pone frequentemente le proprie vittime in foreste buie, dove l’assenza di fonti luminose complica la cattura da parte dei killer.
Heart Eyes: sottoutilizzo delle capacità di visione notturna
Opportunità mancate per l’utilizzo degli occhiali
Nonostante il potenziale di marketing e la funzionalità degli occhiali del killer, la scena nella stazione di polizia appare come l’unica esposizione chiara della loro capacità di visione notturna. Sebbene il film continui a tenere alta l’attenzione dello spettatore, questa mancanza di esplorazione profonda della tecnologia del killer rappresenta una debolezza narrativa.
La scena del giardino botanico e quella nella cantina avrebbero potuto avvalersi di questa tipologia di visione notturna, aggiungendo tensione e suspence agli inseguimenti.
Concludendo, Heart Eyes è un’opera cinematicamente affascinante e divertente, ma pare perdere di vista le infinite possibilità narrative offerte dalla sua iconica maschera con visione notturna. Una tale omissione non potrebbe che deludere gli spettatori in cerca di un’esperienza horror innovativa e coinvolgente.
Cast e personalità
- Olivia Holt
- Mason Gooding
- Philip Murphy
- Christopher Landon
- Devon Sawa
- Jordana Brewster
- Gigi Zumbado