Jude Law: La Nuova Speranza per un Jedi Innovativo in Star Wars? Scopri di Più!

Star Wars: Skeleton Crew
Negli ultimi anni, Star Wars ha indagato il significato di essere Jedi e come diverse epoche e circostanze influenzino il loro rapporto con la Forza. Le esperienze di Grogu durante l’Ordine 66, il rifiuto di Ahsoka di affrontare il suo passato, il legame di Sabine Wren con la Forza, e i Jedi dell’era Alta Repubblica, rivelano tutti tentativi di far fronte a traumi e conflitti. Si auspica che il personaggio di Jude Law in Skeleton Crew possa contribuire a questa narrazione.
jod na nawood: tra illusioni e realtà
Il personaggio di Jod Na Nawood, noto anche come Captain Silvo, e Crimson Jack, ha mostrato qualche abilità apparentemente connessa alla Forza, come far levitare le chiavi della prigione e spegnere le luci sulla nave dei ragazzi. Come osserva rapidamente Fern, questi trucchi non indicano necessariamente l’accesso alla Forza; potrebbero essere illusioni, con Jod che cerca di guadagnarsi la loro fiducia. Nonostante ciò, si nutre la speranza che queste abilità di Jod possano avere un significato più profondo.
Recentemente, Jude Law ha accennato che Jod Na Nawood potrebbe effettivamente avere un legame con la Forza, suggerendo che ciò potrebbe rappresentare una parte cruciale della sua storia che verrà svelata solo verso la fine della serie. L’attore ha spiegato che il personaggio non ha avuto un’infanzia normale, portando a ipotizzare che Jod potrebbe essere sensibile alla Forza e che il trauma infantile potrebbe essere legato all’estinzione dei Jedi durante l’Ordine 66.
La volontà di Jude Law di rendere il suo personaggio un nuovo tipo di Jedi si coniuga con la sua aspirazione a fare di Jod un sopravvissuto originale e unico.
In vista della serie, il co-creatore Christopher Ford ha dichiarato che l’intento era di creare un “nuovo tipo di Jedi”. Jod appare quindi essere il candidato principale per questo evoluto concetto; l’alternativa, rappresentata dalla personaggio di Kerry Condon, Fara, sembra meno probabile. La volontà di esplorare un nuovo tipo di sopravvissuto all’Ordine 66 si fa sempre più concreta.
la logica del sopravvissuto di ordine 66
Esplorando ulteriormente, si comprende facilmente come l’idea di Jod come sopravvissuto all’Ordine 66 possa prendere piede. L’Ordine 66, infatti, è stato emesso nel 19BBY, mentre le produzioni della Nuova Repubblica, comprese The Mandalorian, The Book of Boba Fett e Ahsoka, si collocano tra il 9ABY e il 12ABY. Se si assume che Skeleton Crew si situerà in un contesto temporale simile, trascorrono circa 30 anni dall’Ordine 66.
Di conseguenza, Jod potrebbe aver vissuto eventi variabili, da giovane allievo a lasciato giovane Jedi al momento dell’implementazione dell’Ordine 66, in base alla sua età. La ricorrenza di esperienze infantili rovinate suggerisce che potrebbe essere stato semplicemente un giovaneling durante l’estinzione dell’Ordine Jedi.
Alcuni giovani Jedi, come Grogu e Reva, sono riusciti a sopravvivere, quindi non è impensabile che anche Jod abbia avuto la sua chance di scampare all’assalto del Tempio Jedi. Se così fosse, la sua infanzia sarebbe stata strappata via due volte: la prima quando è stato allontanato dalla sua famiglia per unirsi all’Ordine e la seconda con la distruzione dei Jedi.
complessità dell’universo di star wars
Se le premesse precedenti si rivelassero valide, sarebbe plausibile che Jod spicchi come un Jedi assolutamente differente rispetto ai tradizionali archetipi conosciuti. Nel contesto dei sopravvissuti all’Ordine 66, si riscontrano sostanzialmente due categorie: coloro che continuano a esercitare il loro ruolo di Jedi, come Obi-Wan Kenobi, Kanan Jarrus, Cal Kestis e Ahsoka Tano, e coloro che ricadono nel lato oscuro, spinti a cercare potere, come Baylan Skoll e Taron Malicos, o forzati a diventare Inquisitori