John carter e il flop da 283 milioni: cosa ne pensa ora l’attore della disney

il fallimento di “john carter” e le sue conseguenze nel cinema di fantascienza
Il panorama cinematografico dedicato alla fantascienza ha visto alcune produzioni di grande successo, ma anche episodi che sono rimasti nella memoria come esempi di insuccesso. Tra questi spicca il caso del film “John Carter”, uscito nel 2012, che rappresenta uno dei più costosi flop della storia Disney. Questo articolo analizza le cause del fallimento, le dichiarazioni dell’attore protagonista e le prospettive future per questa saga incompiuta.
le sfide della Disney nel genere fantascientifico
Nonostante la fama di alcuni franchise molto redditizi, la Disney ha avuto un rapporto altalenante con la fantascienza. Prima dell’acquisizione della 20th Century Fox nel 2019, lo studio aveva già tentato di approcciarsi al genere con risultati contrastanti. Film come “Tron” del 1982, inizialmente considerato un insuccesso commerciale, hanno comunque trovato una rinnovata attenzione nel tempo. Analogamente, “The Black Hole” del 1979, con un budget tra i più alti dell’epoca, non riscosse il successo sperato e lasciò spazio a discussioni sul rischio degli investimenti in questo settore.
il disastro di “john carter”: cause e conseguenze
“John Carter” è stato senza dubbio uno dei più grandi fallimenti nella storia Disney. Il film, diretto da Andrew Stanton e distribuito nel marzo del 2012, aveva tutte le premesse per diventare un nuovo franchise: ispirato alle opere dello scrittore Edgar Rice Burroughs, avrebbe dovuto dare vita a una serie di pellicole basate sui libri ambientati su Marte.
L’esito al botteghino fu disastroso: il film generò una perdita stimata in circa $200 milioni, portando alla rescissione del contratto con il regista e alla sospensione dei piani per eventuali sequel o spin-off. La scarsa accoglienza presso il pubblico si associò a critiche sulla narrazione e gli effetti speciali.
dichiarazioni dell’attore protagonista
Tra coloro che hanno commentato l’insuccesso vi è Taylor Kitsch, interprete principale del film. In un’intervista recente ha spiegato che molteplici fattori hanno contribuito al risultato negativo:
- La complessità delle dinamiche produttive: molti “cogli” coinvolti nella realizzazione del progetto
- I problemi di timing: forse il momento non era quello giusto per lanciare una nuova saga così ambiziosa
- L’eccessiva presenza di vari elementi in fase di produzione, che potrebbe aver compromesso la visione finale
Kitsch ha sottolineato inoltre di essere orgoglioso del lavoro svolto e ha affermato:
“Ho dato il massimo durante le riprese. Con il passare del tempo si fa ciò che si può.”
possibilità future per “john carter”
Dopo oltre dieci anni dalla sua uscita ufficiale, le possibilità di rilancio de “John Carter” sembrano limitate. La proprietà intellettuale è infatti passata ai diritti della Burroughs estate dopo che Disney ha fatto decadere i propri diritti nel 2014. Questa decisione apre a eventuali nuove produzioni da parte di altri studi interessati a riscrivere questa storia epica.
Sebbene attualmente non ci siano piani concreti per un ritorno sul grande schermo, l’eventualità rimane aperta grazie alla crescente nostalgia verso i classici della science fiction e all’interesse verso remake o reboot innovativi.
personaggi e volti principali coinvolti nel progetto
- Taylor Kitsch – protagonista nei panni di John Carter
- Andrew Stanton – regista originario della pellicola originale
- Michaël Chabon – sceneggiatore coinvolto nella scrittura del film originale
- Mark Andrews – co-sceneggiatore insieme ad altri professionisti del settore cinematografico
- Burroughs Estate – detentori dei diritti letterari delle opere originali sulla saga Barsoom