Indiana Jones e Star Wars: il sogno di Harrison Ford si avvera?

Recentemente, un accattivante rimando nel mondo dei fumetti di Star Wars ha ufficialmente integrato Indiana Jones nel suo canone, celebrando così le due interpretazioni più iconiche e apprezzate di Harrison Ford. Sorprendentemente, il riferimento a Indy è inserito in una narrazione ambientata in un’epoca della timeline di Star Wars ben prima della vita di Han Solo.
Il fumetto Star Wars: The High Republic Adventures Phase III Annual include una storia intitolata “Three Younglings & the Snackfrog of Doom”, scritta da Charles e Rosemary Soule, con illustrazioni di Andy Duggan. Questa breve e avvincente storia presenta un riferimento entusiasta all’emblematico franchise cinematografico ideato da George Lucas, risultando perfetto per i fan di Indiana Jones.
i giovani padawan guardano un film con un archeologo coraggioso e familiare
Star Wars: The High Republic Adventures Phase III Annual, “Three Younglings & the Snackfrog of Doom” – Scritto da Charles & Rosemary Soule; Arte di Andy Duggan; Colori di Dan Jackson; Lettere di Bobby Bradford & Tyler Smith
In questa narrazione, si offre una visione più leggera dell’universo di Star Wars, centrata attorno a vivaci bambini. Il titolo è già un richiamo a Indiana Jones e il tempio maledetto, e le somiglianze non si esauriscono qui.
Dopo l’attacco dei Nihil al pianeta Adelphi, molti giovani vengono separati dai loro tutori, trovandosi spaventati e soli. Tre giovani padawan – Jon, Bree e Toko – sono incaricati dal loro Maestro Jedi di prendersi cura di questi bambini smarriti, per rassicurarli fino a quando non saranno rintracciati i genitori. Dopo una riflessione tra i tre Jedi, decidono di portarli al cinema, sperando di sollevare i loro spiriti. Sorprendentemente, il film che guardano risulta molto familiare ai fan dell’opera di George Lucas.
Socorro Jayme, il personaggio sullo schermo, indossa il celebre cappello e l’outfit di Indiana Jones, accompagnato da un compagno alieno, esclamando: “questo appartiene a un istituto archivistico.” Per chi conosce e ama Indiana Jones, è evidente che si tratta di un omaggio a una delle sue frasi più celebri: “questo appartiene a un museo.” Sebbene questa sia l’unica comparsa di Socorro Jayme nel numero, l’easter egg e il tributo a Harrison Ford offrono una piacevole sorpresa ai lettori.
non è la prima volta che i fumetti di “Star Wars” fanno riferimento a Indiana Jones
e si spera che non sia nemmeno l’ultima
Riferimenti a Indiana Jones sono apparsi in precedenti fumetti di Star Wars, con il più notevole che risale al 2004 con la storia “Into the Great Unknown”, facente parte dell’acclamata antologia Star Wars Tales, pubblicata da Dark Horse Comics. Questa storia, pur non essendo canonica, è sia divertente che inquietante. Dopo un atterraggio di emergenza della Millennium Falcon sulla Terra, Han Solo viene colpito da frecce e muore nella sua amata nave, con Chewbacca al suo fianco. Secoli dopo, Indiana Jones scopre la nave ormai deteriorata mentre indaga su avvistamenti di Bigfoot, rinvenendo il corpo di Han.
Quando Indiana Jones si imbatte nei resti scheletrici di Han Solo, ancora vestito con il suo iconico gilet nero, nota che la situazione gli risulta decisamente familiare. Integrare Harrison Ford e i suoi ruoli iconici nell’universo di Star Wars, come in “Into the Great Unknown” e Star Wars: The High Republic Adventures 2025 Annual, rappresenta un’abilità narrativa che rende omaggio a uno degli attori più importanti che ha dato vita a Star Wars.
Star Wars: The High Republic Adventures 2025 Annual #1 è attualmente disponibile presso Marvel Comics.
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