Il Sogno del Film di Cowboy Bebop: Il Creatore Pronto a Realizzarlo, ma un Ostacolo lo Ferma
Il mondo dell’animazione è animato dalla notizia del nuovo progetto di Shinichirō Watanabe, il creatore di anime di fama mondiale, nota principalmente per la sua opera iconica Cowboy Bebop. Dopo anni di attesa, la comunità degli appassionati si chiede se Watanabe tornerà mai a esplorare l’universo fantascientifico di Cowboy Bebop. In risposta a tali aspettative, il regista ha deciso di concentrare la sua creatività in un nuovo progetto intitolato Lazarus. Questa serie anime, composta da 13 episodi, debutterà su Adult Swim nel 2025. Sebbene l’influenza di Cowboy Bebop sia percepibile nella tematica e nel tono, Watanabe sottolinea che Lazarus rappresenta una visione completamente autonoma.
Shinichirō Watanabe aggiunge un’altra serie di azione sci-fi al suo repertorio
Lazarus debutterà in tutto il mondo su Adult Swim nel 2025
Lazarus segna il ritorno di Watanabe nel genere della sci-fi action, territorio mai completamente abbandonato dopo Cowboy Bebop. Ambientata nel 2052, la serie presenta una utopia generata dall’invenzione di Hapna, un potente analgesico. Il suo creatore, il Dr. Skinner, scompare subito dopo la creazione del farmaco, per poi riapparire tre anni dopo rivelando i suoi effetti collaterali mortali. Con l’umanità in pericolo di estinzione entro 30 giorni, la corsa contro il tempo per trovare una cura è già iniziata. Il protagonista, Axel, un ladro acrobatico divenuto eroe riluttante, promette di portare in scena una combinazione di sequenze frenetiche e riflessioni esistenziali che caratterizzano il lavoro di Watanabe.
Watanabe riconosce che Lazarus presenta affinità con Cowboy Bebop, in parte grazie all’influenza della scrittrice Keiko Nobumoto, che ha collaborato con lui in entrambe le serie. La sua scomparsa nel 2021 ha portato Watanabe a completare la storia, integrando tematiche attuali come l’epidemia da oppioidi e il cambiamento climatico. Malgrado queste connessioni, Watanabe sottolinea che Lazarus non intende replicare il passato, ma riflette un’evoluzione della sua visione artistica. Sebbene la data di uscita ufficiale non sia ancora stata comunicata, Watanabe conferma che tutti i 13 episodi sono completati e pronti per il debutto nel 2025.
Watanabe è fiducioso che Lazarus si mantenga autonoma
Musica e combattimento al centro del lavoro di Watanabe
Nonostante un approccio più realistico, Lazarus continua a spingere i confini delle tradizionali scene di azione anime. Watanabe ha ingaggiato Chad Stahelski, il regista di John Wick, per supervisionare la coreografia dei combattimenti, garantendo così che ogni sequenza risulti fisicamente plausibile. Il titolo della serie deriva da un singolo del 1992 della band britpop The Boo Radleys e la colonna sonora, che include artisti come Kamasi Washington, Bonobo e Floating Points, accompagnerà sia l’azione dinamica che i momenti introspettivi di Lazarus. Watanabe attribuisce a questa miscela eclettica di stili musicali il merito di averlo aiutato a realizzare scene visivamente intriganti e emotivamente coinvolgenti.
Malgrado Watanabe ribadisca che Lazarus rappresenta un’evoluzione rispetto a Cowboy Bebop, è consapevole che i confronti siano inevitabili. Il creatore esprime di non avere obiezioni se le persone si avvicinano alla nuova serie a causa del suo lavoro precedente. Una volta vista Lazarus, è convinto che gli spettatori percepiranno l’opera come un’entità completamente unica. Sebbene i fan possano continuare a sperare in un film o un sequel di Cowboy Bebop, la priorità di Watanabe rimane creare storie che risuonano con la sua passione personale. Questo impegno verso l’originalità e l’innovazione ha contraddistinto la sua carriera, e Lazarus sembra quindi essere destinato a portare avanti questa tradizione.