Il film da 875 milioni che ha quasi superato i primi due toy story

Il successo commerciale di un film non sempre si traduce in una lunga e duratura presenza nella cultura popolare. Un esempio emblematico è rappresentato da The Secret Life of Pets, che, nonostante abbia raggiunto risultati di incasso impressionanti, ha poi progressivamente perso rilevanza nel tempo. Questo articolo analizza le ragioni di tale fenomeno, evidenziando i dati di mercato, il contesto critico e gli aspetti legati alla percezione pubblica.
il successo al box office di the secret life of pets
guadagni eccezionali per una commedia per bambini
Con un investimento stimato in circa $75 milioni, il film ha generato oltre $875 milioni a livello globale, superando così molte aspettative. In particolare, negli Stati Uniti ha raccolto circa $369 milioni, consolidando la sua posizione come uno dei titoli più redditizi del 2016. Attualmente, si colloca al 23° posto tra i film d’animazione con maggior incasso di tutti i tempi, raggiungendo anche il 12° posto durante il suo apice.
Nel contesto delle pellicole più profittevoli dell’anno, questo lungometraggio si è classificato come il più remunerativo del 2016 e come il quinto titolo originale con maggior incasso di sempre, dietro a grandi successi come Avatar, Zootopia, The Lion King e Finding Nemo. Nonostante tali risultati straordinari, la sua presenza nel discorso pubblico e culturale appare ormai marginale.
performance delle altre pellicole animate rispetto a the secret life of pets
toy story e toy story 2 superano di pochi milioni il film di universal
I numeri dimostrano quanto altri capolavori abbiano battuto le performance commerciali de the secret life of pets. La somma degli incassi di Toy Story ($394 milioni) eToy Story 2 ($487 milioni) supera appena i $880 milioni complessivi, meno del risultato ottenuto dal film Universal. Questa disparità evidenzia come molti altri titoli abbiano avuto un impatto più duraturo sulla scena cinematografica.
The Secret Life of Pets è stato oggetto anche di critiche riguardo alla sua originalità: alcuni hanno notato una forte somiglianza con l’intreccio narrativo diToy Story. Molti altri titoli animati usciti nello stesso periodo hanno invece mantenuto una maggiore risonanza nel tempo.
Poi ci sono produzioni comeInside Out,Coco eSing, che pur avendo incassato meno, sono riuscite a consolidare un’immagine duratura nella memoria collettiva grazie a storie più profonde o innovative.
la sequenza deludente diThe Secret Life Of Pets II”
risultati finanziari e reazioni critiche del secondo capitolo
Dopo l’enorme successo del primo capitolo, era prevedibile la produzione immediata di un sequel. Realizzato con un budget stimato in circa $80 milioni,The Secret Life of Pets 2 ha raccolto poco più della metà rispetto al primo episodio: circa $431 milioni nel mondo. Pur rimanendo un risultato rilevante, questa performance non ha replicato l’incasso record originario.
Sul piano critico, le recensioni sono state generalmente tiepidie: considerato divertente ma senza particolari innovazioni o profondità narrative. La produzione ha visto anche un cambio nel cast vocale principale: Patton Oswalt ha sostituito Louis C.K., coinvolto in uno scandalo che ha pesantemente influenzato la percezione pubblica della saga.
perché la discussione suThe Secret Life of Pets è diminuita così tanto nel tempo
scandali e impatto sulla percezione del film originale”
L’ascesa e caduta dell’interesse verso questa serie è stata aggravata da controversie legate all’attore Louis C.K., voce principale del protagonista Max nel primo capitolo. Dopo aver ammesso comportamenti scorretti nell’ambito dello scandalo sul suo comportamento sessuale (rivelatosi nel novembre del 2017), C.K. ha subito conseguenze significative sulla carriera: cancellazione dei progetti futuri, rimozione dai canali streaming e perdita della credibilità pubblica.
Anche se per il sequel è stato scelto Patton Oswalt come nuovo doppiatore principale, l’ombra dello scandalo ha comunque influito negativamente sull’immagine complessiva della saga. La combinazione tra insuccesso commerciale relativo al secondo capitolo ed episodi controversi fuori dal set contribuisce a spiegare perché questo franchise sia ormai quasi dimenticato dalla maggior parte degli appassionati.
Personaggi principali:
- Max (doppiato da Louis C.K., poi Patton Oswalt)
- Duke (doppiato da Eric Stonestreet)
- Maggie (doppiata da Lake Bell)
- Katie (voce originale)
- Nina (voce originale)
- Lui (voce originale)
- Daisy (voce originale)
- Snowball (doppiato da Kevin Hart nelle versioni originali)
- Bebe (doppiata da Ellie Kemper)
- Pomerania Rosso (voce originale)
L’insieme delle dinamiche commerciali e sociali attorno a questa produzione dimostra quanto possa essere fragile l’eredità di un blockbuster quando vengono meno elementi fondamentali quali originalità narrativa ed integrità morale degli interpreti coinvolti.
Sempre più evidente che il successo economico non garantisce automaticamente una presenza duratura nella cultura collettiva o nei ricordi delle nuove generazioni.
Fonte dei dati principali: Box Office Mojo; The Gary and Kenny Show; The New York Times.