I leoni bianchi del Re Leone: realtà o fantasia? Scopri la verità dietro Mufasa e i suoi simili.
Mufasa: Il Re Leone introduce un nuovo gruppo di leoni, noti come Estranei, che rappresentano una seria minaccia per i vari branchi di leoni presenti nella valle. A causa della loro presenza, i protagonisti Mufasa e Taka si trovano costretti a intraprendere un viaggio che culmina in un confronto finale con questi leoni bianchi. Le caratteristiche di questi nuovi antagonisti si basano su esemplari di leoni realmente esistenti in Sudafrica, dimostrando che l’idea degli Estranei non proviene solo dall’immaginazione della Disney.
Gli Estranei ne Il Re Leone spiegati
Chi sono gli Estranei?
Il gruppo conosciuto come Estranei in Mufasa: Il Re Leone è composto da leoni bianchi, notoriamente più grandi e crudeli rispetto ai leoni normali. Secondo Rafiki, questi leoni non appartenevano a un singolo branco, ma sono stati esclusi dai loro gruppi originari a causa della loro pelliccia bianca. Nel tempo, questi esemplari scartati si sono uniti per formare un branco, guidato da Re Kiros, alimentando un desiderio di vendetta nei confronti di coloro che li hanno rifiutati.
Perché gli Estranei davano la caccia a Mufasa e Taka
Durante un’uscita per la caccia, Mufasa e la sua madre adottiva Eshe sono stati assaliti da due Estranei. Dopo che Mufasa uccise uno di essi, il secondo tornò al branco per avvisare Kiros. Il leone ucciso era il figlio di Kiros, il che portò a un attacco del branco di Kiros contro il branco di Obasi. Nonostante questo attacco, Obasi aveva già mandato via Mufasa e Taka, che diventano così obiettivi dei leoni Estranei.
I leoni bianchi esistono?
Sebbene Mufasa: Il Re Leone prendesse libertà artistiche, i leoni bianchi non sono una totale invenzione. Secondo il Global White Lion Protection Trust, questi animali sono originari della zona Kruger-to-Canyons in Sudafrica. I primi avvistamenti di queste creature risalgono al 1938, ma avrebbero vissuto in questa area per secoli. I leoni bianchi sono stati minacciati da cacciatori, ma gli sforzi di conservazione hanno contribuito a una loro ripresa.
Come i leoni bianchi sono diversi dai leoni normali
In Mufasa: Il Re Leone, i leoni bianchi sono ritratti come più grandi e più potenti. Nella realtà, la loro principale differenza sta nella pelliccia, che può variare da biondo a bianco. Non sono soggetti ad albinismo, ma presentano una mutazione genetica nota come leucismo. Uno studio ha dimostrato che questi leoni sono cacciatori altrettanto abili quanto i leoni normali, contrariamente alle credenze iniziali riguardanti la loro capacità di mimetizzazione e sopravvivenza.
I leoni bianchi nel mondo oggi
I leoni bianchi sono ormai presenti in tutto il mondo
I leoni bianchi continuano a essere perseguitati e sono già visibili in natura, dove risultano poco preoccupanti dal punto di vista di conservazione. Il Global White Lion Protection Trust promuove la loro salvaguardia, e sono stati avviati programmi di riproduzione come quello nell’Inkwenkwezi Private Game Reserve. In cattività, i leoni bianchi si trovano in diversi zoo, tra cui il zoo di Toronto e il zoo di Cincinnati, contribuendo così alla loro preservazione.
- Leoni bianchi nel Global White Lion Protection Trust
- Leoni bianchi nello zoo di Toronto
- Leoni bianchi allo zoo di Cincinnati
- Leoni bianchi in cattività in Nord e Sud America