I flop al botteghino di Pixar dalla peggiore alla migliore

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Dal suo esordio negli anni ’70, Pixar si afferma come uno degli studi di animazione più amati e innovativi al mondo. Specializzato in computer-generated imagery (CGI), ha rivoluzionato il modo di concepire l’animazione, culminando nella produzione del film Toy Story, il primo lungometraggio completamente realizzato in CGI. Nonostante il continuo successo commerciale, lo studio ha conosciuto anche delusione e momenti di crisi, portando a perdite significative e a cambi di strategia di distribuzione. Questa analisi si concentra sulle principali produzioni che hanno segnato la storia di Pixar, anche in termini di insuccessi al botteghino, anche in relazione alle recenti evoluzioni del mercato e alle sfide post-pandemia.

andamento commerciale di Pixar e i suoi insuccessi

il contesto dello studio e la sua filosofia

Sin dalla sua nascita, Pixar ha raggiunto fama internazionale grazie a una filosofia orientata a narrazioni ricche di umanità e originalità. Il loro stile visivo e narrativo ha incontrato il favore di pubblico e critica, consolidando un ruolo di protagonista nel settore dell’animazione. La collaborazione con Disney ha rappresentato un punto di svolta, con l’acquisizione nel 2006 che ha permesso alla casa di produzione di ampliare la propria produzione di lungometraggi. La crescita non si è tradotta soltanto in successi, ma anche in alcune clamorose battute d’arresto.

principali insuccessi al botteghino di Pixar

lampi di fallimento recenti

Il team di Pixar ha registrato il suo primo eclatante insuccesso con Lightyear (2022). Il film, ambientato nell’universo di Buzz Lightyear, si proponeva come uno spazio avventuroso per il pubblico più giovane. Pur presentando un’estetica mozzafiato e un’animazione di alto livello, la trama si dimostra piuttosto scontata e priva di una vera originalità. Mentre le tematiche LGBTQ+ suscitarono polemiche e dibattiti sui social, il vero problema fu nei numeri. Con un ricavo di circa 220 milioni di dollari contro un budget di 200 milioni, il film ha causato perdite per oltre 100 milioni di dollari.

altri esempi di flop

Un altro esempio emblematico è The Good Dinosaur (2015), il primo tentativo di Pixar di rielaborare il genere avventuroso preistorico. Il film si distingue per un’ottima qualità visiva e un’ambientazione originale, ma non riesce a catturare l’attenzione del pubblico, risultando un fallimento economico nonostante un incasso di circa 100 milioni di dollari superiore al budget. La mancanza di una forte storytelling e di un appeal emotivo più profondo si tradussero in uno dei peggiori incassi nella storia dello studio. Altro esempio è Elio (2025), un progetto abbandonato in corso d’opera, che avrebbe raccontato le avventure di un ragazzino appassionato di spazio, ma che non riuscì neanche a superare il suo debutto, segnando il peggior avvio di sempre per Pixar.

altre produzioni di Pixar con esito negativo

film di breve successo e produzione limitata

Non tutte le produzioni esclusivamente originali di Pixar sono state perdite totali. Per esempio, Turning Red (2022), nonostante fosse stato ostacolato dalla pandemia, ha avuto un’accoglienza positiva e un’ampia diffusione su Disney+. La pellicola, tratta di una adolescente che si trasforma in uno panda rosso gigante, ha saputo coniugare temi adolescenziali e originalità, rappresentando uno dei lavori più creativi della casa di produzione moderna. Ancora, Luca (2021) ha riscosso successo di critica e pubblico su Disney+, sebbene il suo esordio in sala fosse stato molto limitato a causa del contesto pandemico. Questo film, che affronta il tema dell’autoaccettazione attraverso le avventure estive di un giovane mostro marino, resta uno degli esempi più significativi di animazione semplice e potente.

successi e riconoscimenti

capolavori di Pixar che hanno resistito alle crisi

A fronte di alcuni flop, sono molte le produzioni di Pixar che continuano a essere considerate pietre miliari del cinema d’animazione. Soul (2020), ad esempio, rappresenta uno dei lavori più profondi e apprezzati, con una narrazione incentrata su temi di identità, scopo e accettazione. La peculiarità di questo film risiede anche nel fatto di essere il primo della casa a presentare un protagonista di origine afroamericana. Nonostante il confronto con numeri di incassi non rimanga eccezionale – con un ritorno di circa 120 milioni di dollari –il valore artistico e culturale di Soul si distingue nettamente.

personaggi, ospiti e membri del cast notabili

Tra le personalità coinvolte nelle produzioni recenti di Pixar spiccano nomi come:

  • Tom Hanks
  • Chris Evans
  • Elsa – la regista
  • Oscar-winning voice actors
  • Animatori e sceneggiatori di alto livello

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