Guardians of the galaxy 3 svela perché i piani del villain falliscono sin dalle prime scene

Il terzo capitolo della saga di Guardians of the Galaxy presenta un antagonista estremamente riprovevole, la cui natura malvagia si evidenzia sin dalle prime scene del film. La pellicola mantiene la formula consolidata di combinare momenti comici e emozioni profonde, con un’attenzione particolare a uno dei membri più complessi del gruppo. In questo contesto, emerge con forza la figura del High Evolutionary, un personaggio che incarna uno dei villain più crudeli dell’intero Universo Cinematografico Marvel (MCU).
il high evolutionary: tra i villain più crudeli del mcu
mancanza di rispetto per le altre creature viventi
Nel vasto catalogo di antagonisti presenti nel MCU, pochi possono essere definiti realmente malvagi come il High Evolutionary. Fin dai primi film in cui viene menzionato, Rocket Racoon ha lasciato intendere che l’uomo fosse stato sottoposto a esperimenti genetici. La sua introduzione in Guardians of the Galaxy Vol. 3 ha rafforzato questa percezione, rivelando dettagli ancora più inquietanti sulla sua natura.
Il villain aspira a creare una specie perfetta per popolare la sua utopia chiamata Counter-Earth. La sua ideologia si basa su una visione eugenetica, considerando alcune specie inferiori alle altre. La mancanza di rispetto verso le forme di vita e il suo totale disinteresse per tutto ciò che non sia il suo ego sono elementi distintivi della sua personalità disturbata.
le prime manifestazioni delle principali debolezze dell’High Evolutionary
l’ironia nelle critiche del villain
Fin dall’esordio nel MCU, l’High Evolutionary mostra alcuni tra i difetti caratteriali più evidenti. Ha creato la razza sovrana con l’intento di realizzare individui geneticamente superiori, come la sacerdotessa e il giovane Adam Warlock. Quando Adam fugge dal gruppo dei Guardiani ferito, egli lo minaccia insieme alla madre accusandoli di fallimento ed etichettandoli come creazioni imperfette. Questa scena mette in luce quanto il suo egocentrismo e la superbia siano alla base del suo fallimento.
la personalità disturbata e il fallimento dei piani dell’High Evolutionary
egocentrismo e assenza di autocritica
Dalla nascita delle sue idee progettuali, è evidente che i suoi piani erano destinati al fallimento già in partenza a causa della sua stessa natura individuale. La ossessione per la perfezione si scontra con un punto debole fondamentale: l’egocentrismo patologico. Considerandosi quasi divino, vede gli altri esseri come inferiori o semplici soggetti da sperimentare senza riguardo.
L’assurda convinzione di poter plasmare una società perfetta si rivela illusoria poiché egli stesso rappresenta il massimo esempio delle sue imperfezioni. Il suo progetto di creare un mondo ideale finisce col riflettere le sue stesse mancanze umane e narcisistiche.
perché l’antagonista del mcu non può essere redento
un villain irredimibile e spaventosamente malvagio
L’unicità dell’High Evolutionary risiede nella sua completa irredeemabilità agli occhi dello spettatore e dell’universo narrativo Marvel. La saga dimostra chiaramente che il personaggio è profondamente malvagio fino al midollo, senza alcuna possibilità di redenzione o redenzione morale futura.
Sono queste caratteristiche a rendere il suo ruolo all’interno del franchise tra i più memorabili ed efficaci: un nemico che incarna il male assoluto senza possibilità di appello o redenzione futura.
– Personaggi:- The High Evolutionary
- Rocket Racoon (rapporto con gli esperimenti)
- Adam Warlock (figlio sperimentale)
- Sovrano (creazione programmata dal villain)
- Sacerdotessa della Sovereign (parte delle creazioni del villain)
- Membri dei Guardiani della Galassia (protagonisti principali)