Guardians of the galaxy 3: l’importanza del membro sottovalutato del team nell’mcu

l’evoluzione della saga dei guardiani della galassia dopo il terzo capitolo
Il successo della trilogia dei Guardiani della Galassia nel Marvel Cinematic Universe si è concluso con l’uscita di Guardians of the Galaxy Vol. 3, film che ha segnato una svolta significativa nella narrazione del gruppo. La fine di questa fase, infatti, ha portato alla separazione degli originali membri, lasciando solo Groot e Rocket come gli ultimi superstiti del team. Questo sviluppo rappresenta un punto di svolta importante, poiché permette di esplorare nuove direzioni narrative e di introdurre una formazione rinnovata del gruppo.
fine del roster originale e nuove direzioni
Nel finale del film, i personaggi principali intraprendono percorsi distinti: Star-Lord decide di trasferirsi sulla Terra per vivere con suo nonno; Gamora ritorna tra le fila dei Ravagers; Nebula assume il controllo di Knowhere, mentre Drax si prende cura dei Star Children. Mantis, invece, parte per un viaggio nello spazio alla scoperta di sé stessa, accompagnata da tre Abilisks incontrati durante la battaglia contro il High Evolutionary. Questi sviluppi offrono una solida base per la creazione di un nuovo team dei Guardiani in future produzioni.
il futuro di mantis e le prospettive nella saga marvel
la posizione ambigua di mantis nel franchise
Tra le evoluzioni più interessanti emerse dal finale di Guardians of the Galaxy Vol. 3, spicca quella relativa a Mantis. La sua partenza verso l’universo lascia molte incognite sul suo ritorno: il film si conclude con la conferma che Star-Lord tornerà in azione, mentre Rocket e Groot sono già inseriti nel nuovo team. Drax e Nebula continuano a vivere nella loro base, ma il destino di Mantis appare più incerto.
possibilità future e potenzialità narrative
Dopo aver lasciato il gruppo per esplorare lo spazio profondo, Mantis potrebbe riapparire in futuri capitoli dell’MCU o restare un personaggio episodico. La sua capacità empatica e i poteri straordinari – che in passato le hanno permesso di neutralizzare Thanos – la rendono una figura potenzialmente molto potente. Con tre Abilisks al suo fianco, capaci anche di viaggiare tra dimensioni diverse, la sua presenza potrebbe arricchire ulteriormente le trame future.
perché sperare in un ritorno di mantis nell’mcu
L’introduzione di Mantis nei primi due film ha contribuito a rendere più complessa ed emozionante la narrazione complessiva della serie. L’attrice Pom Klementieff ha saputo trasmettere sia aspetti comici che profondamente umani del personaggio, creando un legame autentico con gli altri membri del team. Le sue relazioni con Star-Lord e Drax aprono molte possibilità per sviluppi narrativi futuri.
possibili sviluppi ispirati ai fumetti
- Sua esperienza come Avenger;
- Sua implicazione nelle storie contro Galactus;
- L’ambizione di diventare la “Madonna Celestiale”, ovvero colei destinata a dare alla luce un Messia Celestiale.
Anche se il nuovo universo DC sotto la guida dei co-CEO James Gunn potrebbe richiedere nuovi adattamenti narrativi per mantenere vivo il personaggio, ci sono tutte le premesse affinché Mantis possa tornare protagonista o inserirsi in storie collettive epiche.