Gordon: il mix di dolcezza e terrore dell’alieno secondo i creativi pixar

Contenuti dell'articolo

Il film d’animazione Elio, prodotto da Pixar, si distingue non solo per la sua trama coinvolgente e ricca di tematiche profonde come il lutto, l’identità e la connessione tra culture diverse, ma anche per la sorprendente creazione dei personaggi. Tra questi, spicca un compagno di avventure che ha catturato il cuore del pubblico: Glordon. Questa figura, nata da un’idea insolita e sviluppata con grande cura artistica, rappresenta un esempio emblematico della capacità di Pixar di fondere elementi visivi innovativi con una narrazione emotivamente intensa.

la genesi del design di glordon

ispirazioni e scelte creative

Il personaggio di Glordon nasce dall’ispirazione di un organismo microscopico noto come tardigrade o “orso d’acqua”. La decisione di creare una creatura senza occhi né sopracciglia ha rappresentato una sfida tecnica e artistica per gli animatori. Il risultato è stato un essere dalla forma estremamente singolare, capace però di trasmettere emozioni profonde attraverso il suo linguaggio corporeo e la voce.

ruolo della voce nell’empatia verso il personaggio

Soprattutto grazie alla performance vocale dell’attore Remy Edgerly, Glordon si distingue come un personaggio che suscita empatia. La voce infantile e innocente contrasta con l’aspetto inquietante del suo design, creando un effetto sorprendente che rende il personaggio molto amato dal pubblico.

il significato del design di glordon nella narrazione

una scelta audace per comunicare emozioni

La decisione di affidarsi a un aspetto visivamente disturbante ma dotato di personalità dolce e fedele dimostra la capacità degli autori Pixar di superare le convenzioni estetiche tradizionali. Attraverso questa scelta si sottolinea come l’aspetto esteriore possa essere meno importante rispetto alla profondità emotiva trasmessa dal movimento e dalla voce.

l’impatto sul messaggio centrale del film

Glordon rappresenta più di un semplice sidekick: incarna il tema centrale della pellicola, ovvero la possibilità di trovare comprensione e affetto nonostante le differenze culturali o biologiche. La sua personalità gentile e lealtà emergono chiaramente, rafforzando il messaggio che spesso i legami più autentici sono quelli più inaspettati.

l’eredità dei personaggi Pixar più memorabili

I successi passati come Bing Bong in “Inside Out” testimoniano quanto Pixar sappia creare figure secondarie capaci di lasciare un segno indelebile nel cuore degli spettatori. La popolarità crescente di Glordon conferma che i rischi creativi sono spesso premianti nel panorama dell’animazione mainstream.

  • Nominativi principali:
  • – Yonas Kibreab (voce di Elio Solis)
  • – Zoe Saldana (doppiatrice)

Rispondi