Goosebumps merita di più su Disney+

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La serie televisiva Goosebumps, prodotta da Disney+, ha concluso la sua avventura dopo appena due stagioni, lasciando un vuoto nel panorama delle produzioni streaming dedicate al genere horror per il pubblico giovane. Basata sui celebri romanzi di R.L. Stine, la serie aveva suscitato interesse grazie alla fedeltà allo stile dell’autore e alla capacità di catturare l’immaginario dei più giovani con storie brevi, sorprendenti e spesso inquietanti.

la storia di goosebumps sullo streaming

le prime stagioni e le trame principali

La prima stagione si presentava come una narrazione serializzata che seguiva un gruppo di cinque amici impegnati a indagare sulla tragica scomparsa di un adolescente negli anni ’90. La seconda stagione si concentrava su una nuova vicenda, con due gemelli coinvolti in un mistero spettrale durante un’estate trascorsa presso la casa del padre. Entrambe le stagioni si caratterizzavano per storie autoconclusive e finali aperti che lasciavano molti interrogativi senza risposta.

annuncio di cancellazione da parte di disney+ nonostante i cliffhanger

motivi della cancellazione e reazioni del pubblico

Nonostante il successo critico e i buoni numeri di audience, Disney+ ha deciso di interrompere la produzione della serie, lasciando incompiuti alcuni filoni narrativi e lasciando gli spettatori con molteplici punti interrogativi. La decisione è stata comunicata ufficialmente da fonti come Variety, evidenziando come la piattaforma abbia preferito non proseguire oltre con il progetto.

La scelta di abbandonare la serie rappresenta una perdita significativa nel panorama attuale delle produzioni horror per il pubblico giovane. La fedeltà ai temi originali di Stine e l’attenzione ai dettagli stilistici avevano fatto della serie un punto di riferimento nel settore, anche grazie alle atmosfere tese ed efficaci che richiamavano lo spirito dei romanzi.

il potenziale inespresso di goosebumps

un patrimonio narrativo da risvegliare

Il franchise possiede ancora molte possibilità narrative che potrebbero essere sfruttate attraverso nuove produzioni televisive o cinematografiche. La formula adottata nelle stagioni originarie – storie autoconclusive con finale a sorpresa – si rivela particolarmente adatta a preservare lo stile originale di Stine, offrendo uno strumento efficace per mantenere vivo l’interesse delle nuove generazioni.

l’importanza di Goosebumps nella narrativa horror giovanile

Fin dai primi romanzi degli anni ’90, questa saga ha costituito una pietra miliare nell’introduzione del genere horror ai giovani lettori, offrendo loro prime esperienze spaventose in modo sicuro e accessibile. La serie ha contribuito significativamente alla formazione dei gusti nella narrativa horror tra i più piccoli, creando un ponte tra letteratura e televisione che ha formato diverse generazioni di appassionati.

Sono molte le personalità coinvolte nel progetto:

  • Kevin Murphy, showrunner;
  • Nicholas Stoller, sceneggiatore;
  • Rob Letterman, sceneggiatore;
  • Diversi membri del cast non specificati.

L’interruzione della produzione lascia aperta la possibilità che altri produttori possano riprendere il franchise adottando formati diversi o ispirandosi alle stagioni classiche degli anni ’90. L’approccio più probabile potrebbe essere quello di tornare a un format episodico singolo per ciascuna storia, così da rispettare lo stile originale delle opere letterarie e garantire una continuità fedele all’universo creato da R.L. Stine.

Sebbene il futuro sia incerto, il valore intrinseco del marchio “Goosebumps” resta elevato ed è riconosciuto come uno degli elementi fondamentali nella crescita del genere horror rivolto a un pubblico giovane.

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