Film di Halloween, La Classifica Definitiva

Contenuti dell'articolo

il franchise di halloween: dalla nascita ai film recenti

Il popolare franchise di Halloween ha stimolato il dibattito tra i fan riguardo al miglior film della serie. Creato da John Carpenter, il primo Halloween ha festeggiato il suo 45° anniversario nel 2023, nonostante inizialmente il suo creatore non desiderasse un seguito. Il film originale, pur non essendo il primo slasher, ha stabilito un modello che ha influenzato profondamente il genere. Dopo il successo, sono seguiti numerosi film, molti dei quali traggono ispirazione da elementi del 1978. Ecco un’occhiata alla classifica dei film di Halloween, dal migliore al meno amato.

halloween: resurrection (2002)

diretto da rick rosenthal

Anche i fan più accaniti faticano a trovare lati positivi in Halloween: Resurrection. Il film presenta una sceneggiatura e un concetto di scarsa qualità, personaggi poco interessanti e una suspense assente, annullando così l’happy ending di Halloween H20. Jamie Lee Curtis ritorna per una breve apparizione che riscrive l’epilogo di H20, prima di passare ad una trama che si svolge come un reality show nella casa di Myers.

halloween 5: la vendetta di michael myers (1989)

diretto da dominique othenin-girard

Il successo di Halloween IV portò immediatamente a un sequel, ma Halloween 5 soffrì della produzione frettolosa. Il film ha diverse incomprensioni tonali e introduce un subplot con il Notorio Uomo in Nero, risultando disconnesso dalla trama principale. Nonostante qualche buona interpretazione, come quella di Donald Pleasence, il film soffre di scelte poco felici, tra cui una delle maschere di Michael Myers più deludenti della serie.

halloween: la maledizione di michael myers (1995)

diretto da joe chappelle

La produzione di Halloween: La maledizione di Michael Myers è stata tumultuosa. Il film cerca di spiegare l’origine del male che è Michael Myers attraverso elementi di culto celtico. Questo approccio fu accolto con scetticismo dai fan. Il film, che apre con una morte grafica, presenta Paul Rudd nella sua prima apparizione cinematografica, mentre Donald Pleasence ritorna per l’ultimo film della sua carriera.

halloween ends (2022)

diretto da david gordon green

Quest’ultima aggiunta al franchise viene descritta come un finale deludente per la trilogia di David Gordon Green. È stato criticato per aver distolto l’attenzione dai personaggi iconici, Laurie e Michael, per concentrare la narrazione su un nuovo protagonista, Corey. Gli spettatori si aspettavano una conclusione più orientata ai personaggi principali, ma il film chiude definitivamente la storia di Michael.

halloween ii (2009)

diretto da rob zombie

La rinascita di Halloween sotto la direzione di Zombie ha generato opinioni contrastanti. Mentre alcuni elogiano il suo approccio innovativo, altri criticano i suoi temi e toni grezzi. Qui, Michael Myers viene mostrato in un modo più umano, sfidando la mitologia originale, ma suscitando reazioni miste dai fan della serie.

halloween kills (2021)

diretto da david gordon green

Pur avendo attratto il pubblico, Halloween Kills è stato accolto con commenti critici che ne sottolineavano la mancanza di una trama coesa, oscillando tra momenti comici e violenza cruda. Jamie Lee Curtis risulta trascurata nella storia, a discapito di un maggiore focus su nuovi personaggi.

halloween (2007)

diretto da rob zombie

Il film di Zombie ha riadattato l’origine di Michael in modo controverso, mettendo in evidenza il suo difficile passato. Questo rifacimento, pur con momenti di grande impatto, ha suscitato critiche per i dialoghi e i toni eccessivi: nonostante tutto, rimane un’aggiunta unica nella saga.

halloween iv: il ritorno di michael myers (1988)

diretto da dwight h. little

Realizzato in occasione del decimo anniversario del film originale, Halloween IV tenta di riportare la serie alle sue origini, con un’ammiccante suspense e un colpo di scena efficace nella trama. Grazie a buon ritmo e interpretazioni convincenti, mantiene l’interesse del pubblico.

halloween ii (1981)

diretto da rick rosenthal

Il sequel diretto del film originale riprende la storia subito dopo la fine del primo capitolo, con un’atmosfera inquietante e una colonna sonora eccezionale. La tensione culmina in una intensa caccia tra Laurie e Michael in un silenzioso ospedale, mostrando lo sviluppo del personaggio rispetto al suo passato.

halloween iii: stagione della strega (1982)

diretto da tommy lee wallace

Questo film, privo di Michael, ha tentato di spostare la serie verso un’antologia annuale. La scelta fu controversa, ma a distanza di anni, ha trovato il suo pubblico grazie alla sua narrazione inquietante e originale.

halloween h20: 20 anni dopo (1998)

diretto da steve miner

Riflettendo le tendenze moderne, Halloween H20 riesce a esplorare profondamente la psiche di Laurie, restituendo un’interpretazione potente di Jamie Lee Curtis e un cast di supporto ben strutturato. Questo film è considerato uno dei migliori della serie, adempiendo le aspettative dei fan

halloween (2018)

diretto da david gordon green

Il reboot della saga ha accolto un’attenzione significativa e ha riacceso l’interesse verso il franchise. Con una sceneggiatura ben scritta, riesce a ricreare la suspense tipica dei precedenti, rendendo Michael nuovamente spaventoso e rinnovando il legame tra i personaggi.

halloween (1978)

diretto da john carpenter

Il film che ha dato inizio a tutto: Halloween ha ispirato un’intera generazione di film horror, diventando un classico intramontabile che ha definito gli standard del genere. La giusta miscela di suspense e tensione ha segnato una pietra miliare nel cinema horror.

il futuro del franchise di halloween

Dopo la conclusione di Halloween Ends, sia David Gordon Green che Jamie Lee Curtis hanno indicato che questa fase della saga potrebbe essere conclusa, sebbene siano attesi ulteriori sviluppi. Carpenter ha menzionato la possibilità che altri cineasti possano prendere in carico la saga, suggerendo che ci saranno nuove iterazioni del franchise. Inoltre, è stata annunciata una serie televisiva che potrebbe riportare la storia alle radici originali, riflettendo la volontà di esplorare nuovamente i temi del primo film.

Rispondi