Dwayne Johnson e l’uso dei deepfake nella reale versione di Moana: perché Disney ha cambiato piano

Il processo di produzione delle pellicole sta attraversando una fase di trasformazione significativa grazie all’integrazione delle tecnologie di intelligenza artificiale. In particolare, il progetto di realizzare un adattamento live-action del film Moana ha suscitato grande interesse, anche per le innovative soluzioni tecniche ipotizzate. Questa analisi approfondisce le modalità attraverso cui l’AI avrebbe potuto influenzare la realizzazione del film e le ragioni che hanno portato alla sua sospensione.
le proposte innovative per la produzione di Moana
l’uso dei deepfake nella creazione del personaggio di Dwayne Johnson
Durante lo sviluppo della versione cinematografica in live-action, Disney aveva pianificato di collaborare con la società Metaphysic per creare un deepfake realistico del volto di Dwayne Johnson. Questa tecnologia sarebbe stata applicata a poche scene, consentendo all’attore di non essere presente sul set quotidianamente. La soluzione prevedeva il layering dell’immagine generata dall’AI su una performance interpretata da Tanoai Reed, cugino di Johnson con caratteristiche fisiche simili.
motivazioni dietro il ritiro del progetto AI
Nonostante l’approvazione iniziale da parte dell’attore e circa 18 mesi dedicati a negoziati contrattuali tra Disney e Metaphysic, il progetto è stato abbandonato. Le principali cause sono riconducibili a preoccupazioni legali e normative. La divisione legale della Disney ha espresso timori riguardo alla futura gestione e tutela dei contenuti generati tramite AI, evidenziando come questa tecnologia possa complicare i diritti sulla proprietà intellettuale.
implicazioni legali ed etiche nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel cinema
Sebbene sia consuetudine utilizzare doppi digitali per stunt o sequenze specifiche, l’inserimento dell’AI introduce questioni complesse relative ai dritti d’autore e alla proprietà dei materiali generati artificialmente. La mancanza di una normativa chiara rende difficile stabilire chi detiene i diritti sui contenuti creati mediante AI, creando incertezze che si riflettono anche nelle decisioni strategiche delle major hollywoodiane.
alcune applicazioni alternative dell’AI nel settore cinematografico
- L’integrazione di generative AI per migliorare gli effetti visivi;
- L’impiego dell’intelligenza artificiale nella post-produzione;
- Sviluppo di personaggi digitali animati tramite tecnologie avanzate.
situazione attuale e prospettive future per Moana
A fronte delle difficoltà incontrate durante la fase progettuale, Disney ha deciso che il film in live-action verrà comunque prodotto senza l’uso di deepfake o altre tecnologie AI controverse. La data prevista per l’uscita è fissata al 10 luglio 2026. Questa scelta sottolinea come le innovazioni tecnologiche siano destinate a diventare componenti centrali nel cinema moderno, ma sempre sotto un’attenta supervisione normativa.
personaggi e membri coinvolti nella produzione e nelle discussioni sull’AI
- Dwayne Johnson (Maui)
- Catherine Laga’aia (protagonista)
- Thomas Kail (regista)
- Ron Clements (sceneggiatore)
- John Musker (sceneggiatore)
- Chris Williams (sceneggiatore)
- Don Hall (sceneggiatore)
- Pamela Ribon (sceneggiatrice)
- Aaron Kandell (sceneggiatore)
- Jordan Kandell (sceneggiatore)
- Jared Bush (sceneggiatore)ли
li>Dana Ledoux Miller (sceneggiatrice)