Direttore come addestrare un drago critica i remake live-action dei film animati

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Il panorama cinematografico sta assistendo a una nuova interpretazione di un franchise molto amato, con un adattamento in live-action che mantiene intatti gli elementi chiave della versione originale. La regia e la sceneggiatura sono affidate ancora a Dean DeBlois, che ha già avuto successo nel mondo dell’animazione e ora si cimenta in questa sfida con un approccio fedele alle radici. In questo contesto, vengono analizzati i principali aspetti relativi alla produzione, alle scelte creative e al cast coinvolto in questa trasposizione moderna.

l’adattamento in live-action di “How to Train Your Dragon”

una produzione guidata da dean deBlois

Il film è scritto e diretto da Dean DeBlois, noto per aver contribuito alla trilogia animata originale. Questa volta, l’opera rappresenta il debutto nel genere live-action del regista, che ha deciso di rimanere fedele all’essenza dell’originale. La storia si svolge sull’isola vichinga di Berk e segue le avventure del giovane Hiccup, figlio del capo villaggio, che scopre un raro drago chiamato Night Fury. Il protagonista intraprende un percorso di amicizia e comprensione con il drago, sperando di cambiare le tradizioni bellicose della sua comunità.

ricezione critica e sfide del progetto

risposte positive all’annuncio del film

Al momento della prima proiezione ufficiale durante CinemaCon, le reazioni sono state molto favorevoli, con una valutazione di 83% di approvazione su Rotten Tomatoes. Dean DeBlois ha definito questa accoglienza come “una vera consolazione“, considerando le sue preoccupazioni riguardo alla reazione dei fan originali. Egli riconosce che molte persone sono estremamente protettive nei confronti delle storie amate e temevano che il remake potesse deludere le aspettative senza catturare l’anima dell’opera originale.

le difficoltà nelle trasposizioni in live-action

DeBlois ha espresso anche una certa diffidenza verso i remake cinematografici basati su film d’animazione, spesso considerati versioni meno riuscite rispetto agli originali. Nonostante ciò, il regista ha dichiarato che dirigere il proprio film gli ha permesso di mettere alla prova le proprie convinzioni artistiche. Ha cercato di mantenere tutto ciò che rendeva speciale la saga originale integrandovi elementi più approfonditi sulla mitologia dei personaggi e creando scene più immersive ed emozionanti.

il rispetto per l’originale: fedeltà e innovazione

la volontà di rimanere fedeli alle radici originali

Le case produttrici hanno richiesto a DeBlois di rispettare la trama dell’originale animato senza deviazioni significative. L’obiettivo era sfruttare l’occasione per arricchire la narrazione attraverso dettagli più approfonditi sulla mitologia dei personaggi e sul loro sviluppo emotivo. Questo approccio permette al pubblico di immergersi maggiormente nella storia senza perdere i punti cardine già amati dagli appassionati.

ampliamento dei personaggi secondari

Nell’adattamento live-action si è posta particolare attenzione ai personaggi secondari come Astrid o Sdentato, spesso limitati dalla durata dei film d’animazione. Con più spazio narrativo a disposizione, si è potuto sviluppare meglio la loro personalità e motivazioni, contribuendo a creare un universo più ricco e coerente con quanto presentato nei libri originali.

design e scelte estetiche relative a Toothless

il mantenimento della fedeltà all’aspetto originale

Uno degli aspetti più discussi riguarda il design del drago Toothless. DeBlois ha sottolineato come sia stato deciso fin dall’inizio di non discostarsi troppo dall’aspetto iconico creato nell’animazione: “Sapevamo che se ci fossimo allontanati troppo dal suo design originale avremmo ricevuto molte critiche“. Per questo motivo, sono stati utilizzati modelli CGI combinati con tecniche pratiche come marionette digitalizzate o foam heads realizzati su misura per garantire performance autentiche sul set.

l’importanza della performance pratica

Per rendere credibile l’interazione tra attori umani e creature fantastiche, sono stati impiegati puppeteer professionisti sul set insieme agli attori stessi. Questo metodo ha consentito agli interpreti di recitare accanto a figure realistiche prima dell’intervento degli effetti speciali digitali, contribuendo ad ottenere performance più naturali ed emozionali.

Membri principali del cast:
  • Mason Thames: Hiccup Horrendous Haddock III
  • Nico Parker: Astrid Hofferson
  • Gerard Butler: Stoick the Vast (capo vichingo)
  • Nick Frost: Sdentato (Dragone)
  • Aggiunte al cast include:
    • – Julian Dennison
    • – Gabriel Howell
    • – Bronwyn James
    • – Harry Trevaldwyn

“How to Train Your Dragon”: prevista per il 13 giugno 2025 con una durata di circa 116 minuti sotto la direzione ancora affidata a Dean DeBlois. L’attesa cresce tra gli appassionati italiani ed internazionali in vista dell’uscita nelle sale cinematografiche;

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