Daredevil: born again sfida le regole di Disney su Deadpool e Wolverine

Daredevil: Born Again ha recentemente infranto una regola stabilita da Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios. Questo avviene in un contesto in cui la produzione di Deadpool & Wolverine è stata relativamente autonoma, con Ryan Reynolds e Shawn Levy coinvolti nella creazione di un sequel che si allinea ai precedenti film della saga. C’era un aspetto che era stato categoricamente escluso… fino all’ultimo episodio di Daredevil: Born Again.
Deadpool & Wolverine: Regola del No Cocaina
Shawn Levy Conferma Che Non Era Solo Una Gag In-Movie
Il regista Shawn Levy ha confermato che una delle richieste principali di Kevin Feige per il copione di Deadpool & Wolverine era l’esclusione di qualsiasi riferimento all’uso di droghe, in particolare della cocaina. Questo divieto è stato imposto poiché la cocaina era presente nei primi due film di Deadpool, dove Wade e il suo coinquilino Blind Al ne facevano uso generoso. Secondo Levy, questa regola reale è diventata uno dei primi scherzi scritti per il nuovo film.
Daredevil: Born Again Ha Infranto La Regola Di Feige
Tecnica: Il Nuovo MCU Ha Infranto La Regola
Nell’episodio 3 di Daredevil: Born Again, l’investigatore Cherry offre a Nicky Torres, testimone chiave e informatore della polizia, una piccola quantità di cocaina per alleviare i sintomi dell’astinenza durante la sua testimonianza. Sebbene questo uso sia presentato in un contesto molto diverso rispetto ai precedenti film di Deadpool, rimane comunque una violazione della regola imposta da Feige.
È importante notare che le scene con cocaina in Daredevil: Born Again sono rappresentate in modo differente rispetto a come venivano trattate nei film precedenti. Ciò conferisce a questa scena apparentemente innocua un significato umoristico non intenzionale.
- Matt Murdock (Daredevil)
- Nicky Torres (testimone)
- Cherry (investigatore)
- Camei vari nel cast secondario