Controversia sul gay moment di LeFou in La Bella e la Bestia secondo Bill Condon

Il film del 2017 diretto da Bill Condon, Beauty and the Beast, rappresenta uno dei più grandi successi tra le trasposizioni live-action delle produzioni Disney. Con un incasso globale di oltre 1,26 miliardi di dollari e una valutazione positiva del 71% su Rotten Tomatoes, il film ha riscosso grande consenso tra pubblico e critica. Nel corso della sua distribuzione sono emerse alcune controversie legate a specifiche scelte narrative e interpretative.
le controversie attorno alla scena gay in Beauty and the Beast
la dichiarazione di bill condon e la reazione pubblica
In occasione dell’uscita del film, Bill Condon, regista e autore della versione cinematografica, annunciò che sarebbe stata inserita “una scena esclusivamente gay” per il personaggio di LeFou, interpretato da Josh Gad. Questa affermazione generò reazioni contrastanti: da un lato le critiche provenienti da gruppi più conservatori, dall’altro le polemiche all’interno della comunità LGBTQIA+ stessa.
Recentemente Condon ha commentato questa vicenda spiegando che la sua affermazione fu fatta in modo determinato come un commento occasionale, durante un’intervista a una rivista gay. Ha chiarito che l’intenzione originale era quella di inserire un semplice momento di inclusività, non di creare un gesto rivoluzionario o simbolico.
il contenuto della scena e la sua ricezione internazionale
Nella scena incriminata, LeFou balla con un altro uomo durante il finale del film. Questo breve momento è stato definito come “il primo personaggio Disney apertamente gay”. Nonostante ciò, molti spettatori hanno ritenuto che l’episodio fosse sotto tono rispetto alle aspettative create dal teaser iniziale.
Sebbene il film sia stato vietato in alcuni paesi come la Russia a causa di questa scena, Disney ha deciso di mantenere integralmente la sequenza in tutte le altre nazioni dove il lungometraggio è stato distribuito.
le motivazioni dietro l’inclusione della scena
l’obiettivo di promuovere inclusività
Condon ha spiegato che l’introduzione del momento gay è nata dalla volontà di rendere più umani i personaggi secondari. La scelta voleva rappresentare meglio le sfumature dei personaggi e rispettare lo spirito originale scritto da Howard Ashman, noto per aver scritto canzoni con una sensibilità queer implicita.
L’obiettivo era quello di completare la storia iniziata con LeFou che cerca di avvicinarsi a Gaston: “Era semplicemente una conclusione naturale per il suo percorso emotivo”, ha detto Condon.
il punto di vista degli interpreti principali
- Josh Gad: L’attore ha dichiarato nel suo libro che LeFou non rappresentava appieno le aspettative della comunità LGBTQIA+, sottolineando come sarebbe difficile immaginare celebrazioni Pride basate su quel breve momento cinematografico.
- Bill Condon: Ha precisato che l’intento non era mai quello di rompere barriere ma piuttosto rispettare l’eredità originale del musical e ampliare i personaggi senza voler creare un gesto rivoluzionario.
Sebbene l’intenzione fosse quella di favorire una maggiore inclusività attraverso un’immagine più realistica dei personaggi secondari, la comunicazione anticipata e la portata del momento hanno generato fraintendimenti. La presenza della scena nel film è rimasta comunque significativa come esempio delle sfide nell’equilibrare innovazione narrativa e rispetto delle aspettative culturali globali.
Personaggi presenti:
- LeFou:
- Gaston:
- Stanley (background character):