Classifica dei Film del Marvel Cinematic Universe: Dal Peggiore al Migliore

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Negli ultimi diciassette anni, l’Universo Cinematico Marvel (MCU) si è affermato come un franchise cinematografico di riferimento. Sebbene alcune uscite individuali spicchino, l’MCU ha trasformato il panorama cinematografico, influenzando anche i suoi concorrenti nel tentativo di trovare il proprio stile. La pubblicazione di 35 capitoli, senza considerare le serie televisive, rappresenta un risultato straordinario, contraddicendo le teorie ricorrenti sul possibile collasso del genere supereroistico.

I film dell’MCU, sebbene richiedano un notevole impegno da parte del pubblico, si intrecciano in una narrativa complessa, dove ogni film deve reggersi autonomamente. Nonostante l’alta qualità generale (pochi film si rivelano completamente deludenti), è possibile delineare categorie di qualità, spaziando da veri e propri classici a opere meno riuscite.

Come classificare i film MCU

Alex Leadbeater e Simon Gallagher, con oltre venticinque anni di esperienza nella scrittura di film e serie TV, hanno sviluppato un sistema di classificazione per i 35 film Marvel. La questione della qualità è soggettiva; comunque, utilizzano metriche oggettive, un consenso critico e, in particolare, le aspettative del pubblico per stilare le loro classifiche. Le domande centrali sono: cosa rende un’esperienza di film sui fumetti eccezionale, quali sono le aspettative degli spettatori e il valore puramente intrattenitivo.

35 – Iron Man 2 (2010)

Tutta la Fase 1 dell’MCU mostra segni di uno studio in cerca della sua identità, ma Iron Man 2 evidenzia maggiormente il peso del tentativo di costruire un universo condiviso. Il sequel di Jon Favreau sembra principalmente servire a riportare Tony Stark indietro rispetto a dove lo si era lasciato, complicando notevolmente la preparazione per il futuro.

34 – Thor: The Dark World (2013)

Spesso considerato come uno dei film più scadenti, Thor: The Dark World manifesta problemi di mancanza di originalità. La trama si districa su diversi filoni poco sviluppati, senza abbracciare appieno il lato cosmico dell’opera. La finale, che ha come sfondo l’Università di Greenwich, risulta particolarmente poco ispirata.

33 – Ant-Man and The Wasp: Quantumania (2023)

Dopo il sorprendente successo di Ant-Man and The Wasp, si è cercato di ampliare il mondo narrativo, collegando questo titolo alla Saga del Multiverso. Sebbene la figura di Jonathan Majors come Kang sia forte, l’invasione di CGI sottrae attenzione alle questioni di sostanza.

32 – The Incredible Hulk (2008)

Non è il peggiore film dell’MCU, ma The Incredible Hulk si distingue come un prodotto isolato. La regia di Louis Leterrier contribuisce a realizzare un’opera di costruzione del mondo, ma il film è carente di originalità e di elementi distintivi.

31 – Ant-Man and The Wasp (2018)

Ant-Man and The Wasp ha dimostrato di essere un film poco avvincente, dove i vari filoni narrativi non si intrecciano in modo convincente. La carisma degli attori sostiene temporaneamente una trama che risulta priva di incisività.

30 – Avengers: Age of Ultron (2015)

Ritenuto dalla maggior parte come un’importante delusione, Avengers: Age of Ultron mostra i segni delle ingerenze della comitato creativo della Marvel. Molti degli errori hanno definito gli sviluppi futuri dell’MCU, con una comicità che spesso ha minato la sincerità delle scene.

29 – Black Widow (2021)

Dopo una lunga attesa, di ben dieci anni, Black Widow non ha soddisfatto le aspettative. Sebbene legato a eventi cruciali per l’MCU, presenta significative carenze dal punto di vista cinematografico e delle scelte di casting.

28 – Eternals (2021)

Diretto da Chloé Zhao, Eternals si distingue per la sua audacia, anche se appesantito dalle convenzioni dell’universo cinematografico. Rappresenta un tentativo di innovare che però si scontra con rigide formule narrativas.

27 – Doctor Strange In The Multiverse Of Madness (2022)

Il film diretto da Sam Raimi non ha deluso le aspettative in termini di elementi horror e comici, ma ha peccato di una realizzazione superficiale. Le apparizioni dei personaggi, tanto attese, hanno risentito di una costruzione narrativa poco profonda.

26 – Thor: Love and Thunder (2022)

In Love and Thunder, i momenti di successo si concentrano sul personaggio di Jane Foster e sulla sua transizione da umano a supereroe, oltre alla performance di Christian Bale. Conserva il marchio distintivo di un regista che ha cercato di sperimentare in un mondo narrativo ben consolidato.

25 – Guardians of the Galaxy Vol. 2 (2017)

Nonostante la sua bellezza visiva e un cast di eroi eccentrici, Guardians of the Galaxy Vol. 2 soffre di una carenza di trama. Gli eventi scorrono senza una direzione definita, facendo mancare un impatto significativo sul pubblico.

24 – Captain Marvel (2019)

In quanto primo prequel denso di lore dell’MCU, Captain Marvel riesce ad ampliare l’universo narrativo, pur presentando incongruenze temporali. La performance di Brie Larson offre una visione promettente, malgrado alcune scelte narrative discutibili.

23 – Captain America: Brave New World (2025)

Questo film rappresenta il passaggio del testimone a Sam Wilson come nuovo Captain America. Sebbene presenti sequenze d’azione avvincenti, il nuovo sviluppo dei personaggi non raggiunge la profondità delle precedenti dinamiche tra i protagonisti.

22 – Ant-Man (2015)

Ant-Man si differenzia come un film d’origine che inserisce un nuovo personaggio in un mondo già affollato. Pur svolgendo un buon servizio di intrattenimento, risulta prevedibile e privo di una forte ambizione narrativa.

21 – Thor (2011)

Il primo Thor presenta Chris Hemsworth in un ruolo che permette di esplorare il lato più umoristico del personaggio. Con una regia capace di mescolare elementi comici e drammatici, ha stabilito un equilibrio che i sequel spesso non riescono a mantenere.

20 – Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings (2021)

Shang-Chi risulta un ritorno a radici più classiche dell’MCU. Sebbene porti con sé alcuni cliché, riesce a rinvigorire il franchise con un approccio narrativo più singolare.

19 – Iron Man 3 (2013)

Iron Man 3 è spesso sottovalutato, capace di affrontare la sfida di tornare a una narrazione più intimista dopo il grande successo di The Avengers. Portando una distintiva impronta autoriale, il film si distingue per il suo umorismo e la sua originalità.

18 – Doctor Strange (2016)

Considerato un riutilizzo della formula di Iron Man, Doctor Strange offre Un’esperienza visivamente unica. La rappresentazione dei poteri magici si discosta dalle narrazioni precedenti, fornendo un’apertura verso nuovi mondi.

17 – Thor: Ragnarok (2017)

Riflettendo il divertimento caratteristico del MCU, Thor: Ragnarok enfatizza il comico a scapito di una trama più profonda. Nonostante le sue limitazioni, il film è riuscito a catturare l’attenzione grazie al suo stile univoco.

16 – Black Panther: Wakanda Forever (2022)

Black Panther: Wakanda Forever affronta le enormi aspettative legate al suo predecessore e alla perdita di Chadwick Boseman. Sebbene si riveli un viaggio di elaborazione del lutto, riesce anche a offrire un’epica battaglia, evidenziando l’essenza del supereroe.

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