Classifica dei 29 film Pixar: dal peggiore al migliore inclusa la novità Elio

Contenuti dell'articolo

Il panorama delle produzioni Pixar si estende su un totale di 29 film, ognuno dei quali ha contribuito a consolidare la reputazione dello studio come uno dei leader nel settore dell’animazione digitale. La classifica delle pellicole Pixar, ordinata dal meno al più apprezzato, rivela sorprese e preferenze diverse tra pubblico e critica. Questo articolo analizza in modo obiettivo ogni titolo, evidenziando punti di forza e criticità, per offrire una panoramica completa sulla produzione del celebre studio.

classifica delle pellicole Pixar: dalla meno alla più apprezzata

29. cars 2 (2011)

Il sequel della saga automobilistica è considerato il momento più cinico di Pixar. Pur essendo un film colorato e adatto ai bambini, manca della magia tipica che contraddistingue le altre opere dello studio. La trama si focalizza su un’avventura che mescola corse e spionaggio, risultando disgiunta rispetto alle aspettative dei fan. Il risultato finale è un prodotto che genera recensioni contrastanti, con un punteggio di circa 4/10.

  • Regista: John Lasseter
  • Durata: 106 minuti
  • Protagonisti vocali principali: Larry the Cable Guy, Owen Wilson

28. cars 3 (2017)

Il terzo capitolo della serie Cars tenta di recuperare l’interesse attraverso una narrazione più emotiva e realistica del personaggio di Lightning McQueen. Nonostante alcuni miglioramenti rispetto al secondo film, questa pellicola viene spesso vista come una produzione mediamente riuscita ma senza la stessa profondità degli altri titoli Pixar. Il punteggio si aggira intorno al 6/10.

  • Regista: Brian Fee
  • Durata: 109 minuti
  • Protagonisti vocali principali: Owen Wilson, Cristela Alonzo

27. the good dinosaur (2015)

Pilota un’idea affascinante — l’ipotesi di un mondo in cui i dinosauri non sono mai scomparsi — ma soffre di una narrazione poco coesa e di scelte stilistiche che non sfruttano appieno il potenziale del concept originale. Nonostante gli ottimi effetti visivi e momenti commoventi, questa pellicola si posiziona come uno dei fallimenti commerciali dello studio, con incassi inferiori alle aspettative. La valutazione complessiva si ferma a circa 7/10.

  • Regista: Peter Sohn
  • Durata: 93 minuti
  • Protagonisti vocali principali: Raymond Ochoa, Jack Bright

26. lightyear (2022)

L’ultimo nato tra i titoli Pixar rappresenta un esperimento interessante — il film immaginato come la storia ispiratrice dietro all’action figure Buzz Lightyear. Sebbene presenti elementi positivi come ottimi effetti visivi e riferimenti sottili a Toy Story, il prodotto risulta troppo raffinato e distante dall’atmosfera anni ’90 che avrebbe dovuto evocare. Con un punteggio attorno a 8/10, questo film è comunque considerato una proposta divertente ma non fondamentale nella saga.

  • Regista: Angus MacLane
  • Durata: 105 minuti
  • Protagonisti vocali principali: Chris Evans, Keke Palmer

21. elio (2025)

L’atteso ritorno nello spazio di Pixar presenta una storia semplice ed efficace sul senso di appartenenza e amicizia tra giovani protagonisti alieni sulla Terra. Con una forte componente emozionale affidata anche alla regia di Domee Shi e Madeline Sharafian, Elio sorprende per l’approccio fresco e il suo stile visivo accattivante. La mancanza di approfondimento nel concetto narrativo limita la sua posizione tra le migliori produzioni dello studio.

dalla metà classifica in poi: titoli mediocri o meno memorabili

24. monsters university (2013)

Sebbene sia il prequel ufficiale del successo Monsters & Co., Monsters University difficilmente riesce a replicare l’incanto dell’originale pur offrendo spunti divertenti sulla giovinezza dei protagonisti Mike Wazowski e Sulley.
La sceneggiatura prevedibile e alcune scelte narrative lo relegano a livello di intrattenimento piacevole ma senza quella profondità che rende memorabile un film Pixar.

23. elemental (2023)

Noto per essere il primo tentativo romantico del franchise Pixar – anche definito “romcom” –, Elemental bella da vedere grazie alla cura nei dettagli visivi e ai temi legati alle differenze culturali ed etniche.
Nonostante ciò, la narrazione è abbastanza convenzionale ed esplora temi già affrontati in altre opere dello studio senza aggiungere nulla di innovativo o memorabile per il pubblico adulto o giovane.

le produzioni più deboli ma comunque dignitose

25. cars (2006)

Pilota le avventure dell’automobilismo antropomorfo con uno stile vivace ma privo della profondità narrativa delle grandi opere Pixar; il primo film si distingue per alcuni momenti toccanti grazie alla simpatia dei personaggi come Lightning McQueen o Mater.
Nonostante ciò rimane uno dei capitoli meno amati del catalogo dello studio per la sua prevedibilità e stile sovrapposto ai contenuti emotivi.

24. monsters university (2013)

Sebbene riesca ad espandere l’universo creato da Monsters & Co., questa pellicola non raggiunge le vette emotive dell’originale.
Rimane comunque gradevole grazie ai personaggi iconici come Mike Wazowski e Sulley nelle loro prime avventure universitarie.

le ultime arrivate con margini di miglioramento

20. onward (2020)

Purtroppo colpito dalla pandemia Covid-19 durante il suo debutto cinematografico,
Onward è comunque una storia toccante sui legami familiari tra due fratelli maghi interpretati da Chris Pratt e Tom Holland.
Seppur meno incisivo rispetto ad altri titoli Pixar recenti mantiene valori importanti come speranza ed empatia.

.

Rispondi