Big city greens: la serie divertente di disney per i fan dei simpson

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La serie animata Big City Greens rappresenta una produzione moderna che richiama, in alcuni aspetti, il celebre stile di The Simpsons. La trasmissione, disponibile su Disney+, si distingue per la sua capacità di combinare umorismo e tematiche familiari attuali, catturando l’attenzione sia di un pubblico giovane che adulto. Di seguito vengono analizzati i principali elementi che rendono questa serie un esempio significativo nel panorama dell’animazione contemporanea.

big city greens: una rappresentazione delle famiglie moderne

la famiglia e i personaggi principali

In Big City Greens, la dinamica familiare si discosta dai modelli tradizionali tipici di molte sitcom. La famiglia Green è composta da Bill, padre single, che vive con i suoi due figli, Cricket e Tilly, e dalla nonna Alice. A differenza della classica famiglia con due genitori sposati come Homer e Marge de The Simpsons, in questa serie si evidenzia come le famiglie attuali possano essere più variegate e complesse. La presenza di Nancy, ex moglie di Bill e madre dei bambini, arricchisce ulteriormente il quadro familiare con un carattere anticonvenzionale: è una ex biker che ha anche trascorso del tempo in prigione per aver tentato di liberare vacche da uno stabilimento industriale.

I personaggi principali riflettono caratteristiche riconoscibili:

  • Cricket: furbo, dispettoso e spesso protagonista di scherzi;
  • Tilly: curiosa, immaginativa e molto intelligente;
  • Bill: dedito alla famiglia, con atteggiamenti affettuosi ma spesso confusi nelle decisioni;
  • Alice: saggia nonna con un ruolo importante nel nucleo familiare.

l’influenza de The Simpsons

I creatori della serie sono gli Houghton Brothers, Chris e Shane Houghton. Entrambi hanno lavorato sui fumetti de The Simpsons, rispettivamente come illustratore e scrittore. Nonostante le differenze stilistiche tra le due produzioni, si nota chiaramente l’eredità comica lasciata dal classico show statunitense: episodi ricchi di situazioni paradossali e umorismo satirico sono alla base di entrambe le serie. In questo modo, Big City Greens riesce a mantenere vivo il senso della comicità irriverente tipica degli anni ’90 senza perdere la freschezza delle tematiche attuali.

big city greens: un antagonista all’altezza dei grandi classici

chip whistler: il villain divertente della serie

Nella lunga lista dei personaggi antagonisti de Big City Greens, spicca Chip Whistler. Come Sideshow Bob de The Simpsons, anche lui incarna il ruolo del villain ricorrente con una vena comica molto marcata. Dopo essere stato dichiarato morto in circostanze misteriose, Chip fa ritorno a Big City sotto lo pseudonimo di Norm Alguy per tentare una vita normale. Tuttavia,il suo desiderio di vendetta contro Cricket è troppo forte; così torna alle sue vecchie abitudini malvagie.

L’umorismo deriva anche dal fatto che Chip perde frequentemente i denti durante le sue trame malefiche — ad esempio mordendo una mela finta (in realtà una palla magica) o altri oggetti improbabili — creando scene esilaranti che fanno ridere gli spettatori.

big city greens: comicità ed emozioni pensate anche agli adulti

un’offerta diversificata per ogni fascia d’età

Sebbene sia trasmessa su Disney Channel e Disney+, la serie dimostra un appeal sorprendente anche per gli adulti. Molti episodi contengono riferimenti a esperienze quotidiane o situazioni nostalgiche facilmente riconoscibili dalle generazioni più mature. Per esempio, nell’episodio “After Dark”, Bill permette a Cricket di partecipare a uno spettacolo notturno solo se rientra prima dello spegnimento dei lampioni stradali; un episodio divertente ma anche molto relatable per chi ricorda le regole ferree dell’infanzia.

Anche temi più profondi trovano spazio nella narrazione: nel quarto stagione si affronta il lutto attraverso episodi come “Good Grief”, dove Bill cerca di proteggere Tilly dalla perdita del suo pesciolino Cougho — evento che porta ad una riflessione sul dolore e sulla crescita emotiva.

Tutto ciò rende Big City Greens strong >una commistione equilibrata tra comicità dissacrante e momenti toccanti, capace di coinvolgere spettatori di tutte le età.

  • Nominativi degli ospiti:
  • – Paul F. Tompkins (doppiatore)
  • – Marieve Herington (doppiatrice)
  • – Thomas MIddleditch (doppiatore)
  • – Chris Houghton (doppiatore)

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