Basic Instinct: l’attrice originale parla del reboot e delle sue perplessità

il ritorno di “basic instinct”: un progetto senza il coinvolgimento di sharon stone
Il reboot del celebre thriller erotico “Basic Instinct” sta suscitando molte discussioni nel mondo del cinema. Nonostante l’interesse da parte di alcune case di produzione, la protagonista originale, Sharon Stone, ha chiaramente espresso la sua posizione negativa nei confronti del progetto. La sua assenza e le sue dichiarazioni rappresentano elementi chiave che influenzeranno inevitabilmente lo sviluppo della nuova versione.
lo stato attuale del reboot e i dettagli della produzione
diritti e sceneggiatura
Amazon MGM Studios, attraverso l’etichetta United Artists, ha acquisito i diritti per il reboot di “Basic Instinct”, investendo circa due milioni di dollari. La sceneggiatura è affidata nuovamente a Joe Ezsterhas, autore dell’originale, che si occuperà di scrivere la nuova versione del copione.
assenza di sharon stone
Sharon Stone ha confermato pubblicamente tramite un’intervista al Today Show di non essere coinvolta nel nuovo progetto. La famosa attrice ha commentato con tono ironico e scettico: “If it goes the way the one that I was in went, I’d just say, good f—ing luck“. La sua decisione deriva dai ricordi legati alle difficoltà affrontate durante le riprese e alle controversie che hanno accompagnato il film originale.
le dichiarazioni e le esperienze di Sharon Stone riguardo a “Basic Instinct”
Nell’arco degli anni, Sharon Stone ha rivelato numerosi aspetti poco noti sulla lavorazione del primo film. Tra questi spiccano accuse rivolte al regista Paul Verhoeven, accusato di aver utilizzato metodi discutibili per ottenere la famosa scena del crossing delle gambe. Stone ha anche raccontato come alcune scene erotiche siano state impiegate contro di lei in ambito legale e personale.
dichiarazioni significative
- Sulla scena iconica: “Dopo la proiezione, ho informato Paul Verhoeven delle opzioni legali a mia disposizione. Lui nega tutto.”
- Sulla vita privata: “Ho perso la custodia dei miei figli perché il giudice mi ha accusata basandosi su una scena porno nel film.”
- Sull’assenza dal reboot: “Non tornerò mai più a interpretare Catherine Tramell; ho già dato tutto ciò che potevo.”
implicazioni per il futuro del progetto
L’assenza di Sharon Stone rappresenta un elemento determinante nella percezione pubblica del reboot. Il fatto che Ezsterhas sia coinvolto ancora una volta nella scrittura dello script suggerisce una volontà da parte dei produttori di mantenere un collegamento con l’originale. Senza la presenza della protagonista storica, il risultato potrebbe risultare molto diverso rispetto alla pellicola cult del 1992.
personaggi e figure rilevanti nel contesto
- – Joe Ezsterhas (sceneggiatore)
- – Paul Verhoeven (regista originale)
- – Sharon Stone (ex protagonista)
- – Amazon MGM Studios (produttore)
- – United Artists (etichetta produttiva)