Avengers sorprendono con un cambiamento innovativo dopo tre versioni di Civil War

una nuova prospettiva nei conflitti tra supereroi: l’approccio degli ultimates
Le narrazioni Marvel hanno spesso rappresentato i supereroi coinvolti in scontri violenti, soprattutto nelle storie di tipo “Civil War”. Negli ultimi sviluppi editoriali e narrativi, si assiste a un cambio di rotta che evidenzia come i personaggi possano risolvere le divergenze attraverso il confronto e il dialogo. In questo contesto, la serie Ultimates #12 si distingue per aver mostrato una dinamica diversa rispetto alle tradizionali dispute tra eroi.
la svolta narrativa in ultimates #12
ambientazione e trama principale
Situata nel nuovo universo Ultimate, la storia rivela che Dottor Doom ha utilizzato segretamente il viaggio nel tempo per salvare gli Avengers dell’Ultimate Universe. Pur operando senza autorizzazione, Doom difende le sue azioni sostenendo che sono state indispensabili. Questa scelta porta a un confronto più maturo tra i personaggi rispetto alle consuete scene di battaglia tipiche delle storie Marvel.
il dialogo tra gli eroi e il ruolo di doom
Sorpresamente, nonostante le divergenze iniziali, gli Avengers ascoltano le motivazioni di Doom. Anzi, riescono a far breccia nel suo atteggiamento e ottengono persino il supporto di Iron Lad e del capitano america. La capacità dei personaggi di discutere con maturità rappresenta un esempio positivo rispetto alla tendenza generale delle storie Marvel classiche, dove il conflitto sfocia quasi sempre nello scontro fisico.
come i ultimates dimostrano che è possibile discutere senza arrivare alla guerra civile
differenze rispetto alla tradizione degli avengers
Nelle storie più note, i supereroi tendono a risolvere le controversie con la violenza piuttosto che con il dialogo. Questo approccio fa parte del cliché consolidato nelle narrazioni superheroistiche: l’idea che lo scontro fisico sia inevitabile quando le opinioni divergono. Invece, gli Ultimates, nella loro rappresentazione narrativa, preferiscono affrontare le differenze attraverso confronti adulti e rispettosi.
Esempio pratico: la discussione tra captain america e iron man
Nell’arco narrativo originale Civil War #1, lo scontro nasce da una serie di incomprensioni legate al Registro dei Superumani e si conclude con un combattimento immediato tra Cap e Tony Stark. La scena simbolizza come spesso nelle storie Marvel si privilegi la lotta anziché il dialogo costruttivo. Diversamente, nelle pagine degli Ultimates, i personaggi cercano di comunicare prima di ricorrere alla violenza.
L’approccio delle altre grandi saghe Marvel sulla gestione dei conflitti tra supereroi
Civil War #1 vs Civil War II
Nella saga originale del 2006 (Civil War #1), l’origine dello scontro deriva da un incidente causato da un villain che provoca numerose vittime civili. La conseguenza è una divisione netta tra chi sostiene la registrazione dei superumani e chi si oppone. La discussione rimane aperta fino allo scoppio della guerra totale tra le due fazioni.
A differenza di questa narrazione più frammentata e conflittuale, in Civil War II , pubblicata nel 2016, si vede come anche in situazioni complesse ci siano tentativi di dialogo — seppur spesso infruttuosi — prima delle scelte estreme.
I limiti della gestione tradizionale dei conflitti nei film MCU
Nelle trasposizioni cinematografiche come quella diretta dai fratelli Russo (Captain America: Civil War – 2016), si nota come spesso i protagonisti passino rapidamente dalla discussione allo scontro fisico. L’esempio più evidente riguarda lo scontro tra Captain America e Iron Man sul tema Bucky/Barnes: la mancanza di un vero confronto verbale rende tutto più immediato ma meno approfondito dal punto di vista narrativo.
sintesi conclusiva: un nuovo modo di raccontare i conflitti tra supereroi?
I recenti sviluppi narrativi suggeriscono una possibilità diversa: quella in cui i personaggi principali possono affrontare divergenze senza dover necessariamente ricorrere alla violenza immediata. La serie Ultimates, attraverso scenari alternativi come quello del nuovo universo Ultimate, dimostra che anche nei mondi fantastici è possibile promuovere valori quali il dialogo responsabile ed equilibrato.
- Personaggi principali:
- Dottor Doom (Reed Richards alternativo)
- Iron Lad (Kieron Gillen)
- I membri degli Avengers dell’Ultimate Universe (She-Hulk, Thor, Hawkeye)
- Tony Stark / Iron Man
- Steve Rogers / Captain America
- Membri del cast:
- Denniz Camp (sceneggiatore)
- Juan Frigeri (illustratore)
- Tavis Lanham (lettering)
Sempre più spesso nelle produzioni Marvel emerge l’importanza della comunicazione fra personaggi come alternativa alle guerre interne: un approccio più maturo ed efficace ai temi della discordia tra eroi.