Aladdin in versione horror: dettagli sulla trama e data di uscita del remake in due parti

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Una nuova interpretazione horror di Aladdin sta per essere realizzata, portando una versione più oscura e inquietante del celebre racconto delle Mille e Una Notte. Questa rivisitazione si distingue dalla tradizionale narrazione disneyana, puntando su tematiche come l’ossessione e il desiderio sfrenato di possesso. Il progetto, sviluppato in due parti, promette di offrire un’interpretazione più fedele alle origini della storia, con un approccio decisamente più cupo e spaventoso.

la nuova versione horror di aladdin: dettagli principali

una saga in due atti prevista per il 2026

Il film sarà prodotto da B22 Films ed è stato scritto e diretto da Brett Bentman. La produzione è in corso in Oklahoma e si prevede che la saga arriverà sugli schermi nel 2026. La narrazione si concentrerà su aspetti più oscuri rispetto alla versione disneyana, esplorando i temi legati all’avidità, alla materialità e alle conseguenze delle proprie ambizioni sfrenate.

il concept artistico e le differenze rispetto alla versione disneyana

Bentman ha spiegato che questa interpretazione si basa sulla radice antica del racconto, mettendo in evidenza come i personaggi desiderino ardentemente cose materiali senza considerare le ripercussioni. La storia seguirà il percorso di Aladdin, descritto come un giovane povero e pigro truffato da un malvagio stregone per recuperare una lampada magica. Con questa rivisitazione, si intende mettere in luce i rischi dell’ossessione per il potere.

Cosa aspettarsi dalla rivisitazione horror di aladdin

l’origine della storia e le sue varianti oscure

Sia la versione Disney sia altri adattamenti hanno spesso preso spunto dal materiale originale delle Mille e Una Notte. Questa nuova saga horror si discosta notevolmente dal tono familiare del film del 2019, puntando a un’immagine più cruda e inquietante. La trama originale narra di un giovane che ottiene ricchezza grazie alla lampada magica, ma la prospettiva horror introduce elementi di paura legati ai costi dei desideri esauditi.

un precedente nel cinema horror: Aladdin: The Monkey’s Paw

Poco prima dell’annuncio ufficiale, era già stato avviato un progetto simile intitolato Aladdin: The Monkey’s Paw. In questo caso si trattava di una rivisitazione dark basata sul famoso detto “il dito della scimmia”, dove i desideri portano conseguenze terribili. Anche se non sono stati comunicati ancora dettagli ufficiali sulla data d’uscita, questo esempio mostra come il tema dell’oscurità possa essere applicato anche a storie conosciute.

impatto sull’universo narrativo di aladdin

differenze tra la versione classica disneyana e quella horror futura

Mentre il film Disney del 2019 ha incassato oltre 1 miliardo di dollari dimostrando l’apprezzamento globale per le reinterpretazioni moderne delle fiabe classiche, le nuove produzioni dark mirano a soddisfare un pubblico diverso – quello degli amanti dell’horror . Questi progetti potrebbero rappresentare una risposta alle limitazioni narrative imposte dalle versioni rivolte a tutte le età.

Personaggi principali coinvolti:

  • Brett Bentman: sceneggiatore e regista della saga;
  • Tiffany McDonald: produttrice;
  • Devanny Pinn: attrice protagonista;
  • Billy Blair: attore protagonista.

L’attesa cresce per questa rivisitazione che promette di portare sul grande schermo una versione più fedele alle origini del racconto con un tocco disturbante che potrebbe rivoluzionare l’approccio alle fiabe classiche nel genere horror.

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