6 motivi per cui il remake di Biancaneve su Disney merita di essere visto

Il panorama cinematografico del 2025 è stato caratterizzato da numerosi successi sia dal punto di vista critico che commerciale, ma anche da alcune delusioni significative. Tra queste, si distingue il remake live-action di Snow White prodotto dalla Disney, un film che ha suscitato molte polemiche fin dalla sua fase di produzione. Con l’uscita sulla piattaforma streaming Disney+, si apre ora una nuova opportunità per gli spettatori di valutarne i pregi e i difetti, con motivazioni valide per concedergli una possibilità.
1 effetti visivi di alto livello nel remake di snow white
La qualità degli effetti visivi è stata generalmente elevata
Uno degli aspetti più discussi riguarda la rappresentazione dei sette nani. In questa versione, sono stati creati tramite CGI e doppiati da performance vocali anziché interpretati da attori in carne ed ossa. Questa scelta ha sollevato molte critiche, poiché i personaggi tendono a cadere nel cosiddetto “uncanny valley”, apparendo quasi realistici ma con un aspetto disturbante. Nonostante ciò, il comparto visivo complessivo del film si distingue per la sua eccellenza, grazie all’uso accurato della computer grafica su numerose scene e personaggi.
Un elemento fondamentale dell’opera originale era il rapporto tra Snow White e gli animali del regno e della foresta. La decisione di animare completamente questi personaggi poteva rischiare di risultare artificiale o poco credibile; invece, i tecnici specializzati sono riusciti a rendere molto bene le interazioni tra gli animali e gli attori umani. Questo risultato ha contribuito significativamente alla qualità complessiva del film.
2 equilibrio tra realismo e fantasia nel film
Snow White è riuscito a trovare un equilibrio tra elementi fantastici e realismo
Una delle sfide più complesse nei remake moderni consiste nel mantenere intatta la magia dell’originale senza cadere in toni troppo cupi o realistici al punto da perdere lo spirito leggero tipico delle produzioni Disney. Il film in questione ha saputo gestire questa delicatezza: pur dando un aspetto più concreto alle ambientazioni e ai personaggi, non si è discostato troppo dall’atmosfera fiabesca originaria.
Nella trasposizione moderna si è evitato l’eccesso di realismo che spesso affligge altri adattamenti contemporanei, mantenendo così un buon livello di fantasia senza perdere il senso narrativo originale.
3 una Snow White con maggiore autonomia narrativa
Snow White ha acquisito più peso nella trama rispetto alla versione originale
L’aspetto più discusso riguarda la trasformazione del ruolo della protagonista: nell’originale Snow White aveva poca autonomia, seguendo passivamente gli eventi senza influenzarli realmente. La nuova versione introduce una Snow White più attiva, capace di avere un impatto diretto sulla narrazione. Questa modifica risponde alle esigenze narrative contemporanee ed è considerata uno dei miglioramenti apportati.
A differenza del principe senza nome presente nella versione classica — che fungeva principalmente da elemento narrativo secondario — il nuovo interesse amoroso viene approfondito come figura autonoma: chiamato Jonathan, leader di una banda di fuorilegge opposta alla Regina malvagia. Con più tempo sullo schermo rispetto al suo predecessore, questo personaggio consente uno sviluppo emotivo più credibile tra lui e Snow White.
4 colonna sonora notevole con poche eccezioni
Sono presenti brani molto apprezzati tranne uno)
Mentre molte canzoni mantengono lo stile classico Disney rivisitato in chiave moderna, c’è stata una forte critica riguardo alla traccia “All Is Fair”, interpretata da Gal Gadot nei panni della regina malvagia. La performance generale dell’attrice non ha convinto pienamente e anche questa canzone non ha fatto eccezione. La restante parte della colonna sonora si distingue per qualità elevata:
- “Waiting on a Wish”: brano principale dedicato ai desideri della protagonista; rappresenta uno dei punti forti musicalmente;
- Tutte le altre composizioni hanno ricevuto feedback positivi per melodia ed atmosfera.
L’elemento musicale più significativo resta “Waiting on a Wish”, considerata una delle migliori canzoni Disney recenti sia come numero musicale sia come pezzo indipendente.
5 dichiarazioni positive sulla performance di Rachel Zegler come Snow White
Zegler ha dimostrato ancora una volta le sue capacità artistiche
Pur ricevendo molte critiche prima dell’uscita ufficiale, l’interpretazione di Rachel Zegler si è distinta come uno degli aspetti più apprezzati del film. La sua presenza sullo schermo supera le aspettative grazie alla capacità recitativa già dimostrata in ruoli come quello in “West Side Story”. La sua voce potente contribuisce a dare vita al personaggio in modo convincente:
- – West Side Story (91%)
- – The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes (64%)
- – Shazam! Fury of the Gods (49%)
- – Spellbound (48%)
- – Y2K (42%)
- – Snow White (40%) – recensione complessiva negativa ma performance individual valida)
L’aspetto vocale gioca un ruolo fondamentale: ogni canzone interpretata da Zegler arricchisce ulteriormente il racconto rendendo il personaggio vivo e credibile anche attraverso le sue doti canore.