5 serie tv da amare, ma con finali da dimenticare
Le conclusioni di serie televisive di lunga durata e molto amate rappresentano spesso una sfida complessa per gli autori, poiché è difficile soddisfare le aspettative di tutti gli spettatori. Un finale può infatti valorizzare o compromettere l’intera narrazione, influenzando profondamente la percezione complessiva della serie. In alcuni casi, le scelte narrative adottate si rivelano vincenti, contribuendo a rafforzare il legame con il pubblico e a lasciare un ricordo positivo. In altri, invece, finali controversi o deludenti possono rendere difficile anche il semplice ricordo delle parti più apprezzate dello show.
Spesso si assiste a una reazione negativa quando i colpi di scena risultano troppo forzati o poco coerenti con lo sviluppo precedente. La sensazione generale può essere quella di aver assistito a un finale frettoloso o poco curato, che rischia di alterare la visione dell’intera storia. Molti fan preferiscono quindi ignorare o minimizzare certi epiloghi per conservare l’apprezzamento verso le fasi più significative della narrazione.
serie tv con finali controversi
Game Of Thrones (2011-2019)
Il finale della celebre saga fantasy ha diviso profondamente il pubblico sin dalla messa in onda dell’episodio conclusivo intitolato “The Iron Throne”. Le scelte narrative adottate hanno suscitato molte critiche: la rapida eliminazione di Daenerys Targaryen e la designazione di Bran Stark come sovrano sono state considerate affrettate e poco approfondite. Questa conclusione ha portato molti spettatori a preferire dimenticare l’ultima stagione, ritenuta troppo condensata rispetto allo sviluppo articolato delle stagioni precedenti.
La serie rimane comunque un capolavoro indiscusso nel genere fantasy. Nonostante ciò, il suo epilogo ha lasciato un senso di insoddisfazione diffusa, spingendo molti fan ad attendere ancora i nuovi libri di George R.R. Martin per una versione più coerente e dettagliata della storia.
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The 100 (2014-2020)
La conclusione della serie sci-fi “The 100” ha generato numerose discussioni tra gli appassionati. La decisione di fermarsi alla quinta stagione avrebbe evitato alcune delle svolte narrative meno convincenti del finale successivo. La settima stagione ha infatti deviato significativamente dal tono originale dello show, con personaggi che agiscono in modo incoerente rispetto alle caratteristiche sviluppate nel corso degli episodi precedenti. Questo ha portato molti spettatori a considerare la fine come un capitolo non soddisfacente dell’intera saga.
Diversi momenti chiave sono stati motivo di frustrazione: le scelte dei protagonisti e alcuni sviluppi narrativi hanno tradito le aspettative accumulate nel tempo. Per questo motivo, molti preferiscono concentrarsi sulle stagioni centrali e ignorare gli ultimi episodi come se fosse una conclusione alternativa.
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“Last Forever – Parte II” (2005-2014)
L’epilogo della sitcom “How I Met Your Mother” è stato fortemente criticato per aver contraddetto molte delle dinamiche costruite nelle stagioni precedenti. La scelta narrativa principale—che Ted avrebbe incontrato finalmente Tracy—è stata oscurata dalla decisione di dedicare gran parte del finale alla riunificazione con Robin, creando così un senso di insoddisfazione tra i fan storici del personaggio.
I sentimenti verso questa conclusione sono generalmente negativi. Dopo quasi dieci anni di storie e crescita dei personaggi, molte persone preferiscono ricordare le prime stagioni come il vero cuore dello show e tendono ad ignorare l’ultimo episodio come se fosse un capitolo staccato dal resto della narrazione originale.
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“Hello, Losers” (2018-2022)
“Killing Eve” aveva conquistato il pubblico grazie alla sua originalità e ai personaggi complessi interpretati da Sandra Oh e Jodie Comer. Il suo epilogo però si è rivelato deludente: molte aspettative sono state disattese dalle scelte narrative finali che sembravano allontanarsi dai temi principali dello show. La relazione tra Eve e Villanelle si conclude in modo che molti considerano insoddisfacente o addirittura offensivo rispetto alle premesse iniziali.
Soprattutto perché il finale sembra punire i personaggi principali piuttosto che offrire una chiusura coerente al loro percorso narrativo. Molti fan hanno espresso disappunto sui social media riguardo alle decisione prese dagli autori nella fase conclusiva della serie.
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“Carry On” (2005–2020)
“Supernatural”, uno degli show più longevi degli ultimi decenni, ha visto nella sua ultima puntata una conclusione che non ha convinto tutti gli spettatori: Dean Winchester muore in modo che risulta poco convincente rispetto alle attese generate dall’intera narrazione; anche Castiel avrebbe meritato un epilogo più soddisfacente. Sebbene l’originale finale proposto da Eric Kripke fosse diverso ed apprezzabile sotto vari aspetti, la continuazione post-season cinque ha portato a sviluppi meno efficaci secondo molti fan.
L’esito finale lascia aperta qualche domanda sulla coerenza complessiva dello show e sulla possibilità futura di ulteriorissimi spin-off o sequel non sempre ben accolti dalla critica e dal pubblico fedele agli inizi della serie.