10 grandi occasioni mancate del MCU da non perdere

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Il Marvel Cinematic Universe (MCU) rappresenta uno dei più grandi successi dell’intrattenimento contemporaneo, con una produzione che dal 2008 ha saputo conquistare il pubblico di tutto il mondo. Nonostante i numerosi traguardi raggiunti, alcune scelte narrative e sviluppi di personaggi hanno suscitato delusione tra gli appassionati e critici. Questo approfondimento analizza alcuni dei momenti considerati meno riusciti all’interno del franchise, evidenziando le occasioni mancate e i potenziali non sfruttati.

storytelling mancato e potenziale non sfruttato nel MCU

la narrazione di secret invasion: un enorme potenziale sprecato

Uno degli insuccessi più evidenti nel quadro della saga multiverso è rappresentato da Secret Invasion. Basata su uno dei racconti più epici dei fumetti Marvel, la storia prevedeva una invasione degli Skrull sulla Terra, con molti eroi che si rivelavano essere infiltrati. La trasposizione televisiva però ha ridimensionato troppo l’epicità originale, portando a una narrazione troppo limitata rispetto alle possibilità offerte dal materiale di partenza. La serie avrebbe meritato un formato più ampio, preferibilmente come saga completa invece di una miniserie.

mancanza di approfondimento nei personaggi classici

In questa produzione si sono evidenziate molte opportunità mancate per approfondire i personaggi principali e le loro evoluzioni. Tra questi:

  • Nick Fury
  • Maria Hill
  • G’iah
  • Gravik

l’esordio senza preamboli di Skaar, figlio di Hulk

la comparsa improvvisa di Skaar in She-Hulk: Attorney at Law

Nell’universo cinematografico Marvel, la presenza del figlio di Hulk, Skaar, è stata introdotta senza un adeguato background narrativo. La sua prima apparizione avviene come teaser post-credito in She-Hulk: Attorney at Law, lasciando molti interrogativi circa le sue origini e il rapporto con Bruce Banner. Questa scelta ha generato confusione tra gli spettatori riguardo alla connessione tra i due personaggi e alle implicazioni future.

Per ora manca qualsiasi spiegazione ufficiale circa la relazione tra Hulk e Skaar o se quest’ultimo abbia un’affinità particolare con Bruce Banner. L’assenza di dettagli rende questa introduzione poco coerente rispetto all’intera linea narrativa del franchise.

scorpione: un villain poco sviluppato dopo spider-man: homecoming

il ritardo nello sviluppo della figura di Scorpion

Dopo l’apparizione nel film Spider-Man: Homecoming, Mac Gargan alias Scorpion è stato praticamente abbandonato a sé stesso. La sua presenza nel cinecomic aveva tutte le caratteristiche per diventare un antagonista complesso e credibile nel MCU, ma non si è mai concretizzata alcuna trama dedicata al suo sviluppo come villain principale o secondario.

L’attore Michael Mando aveva mostrato grande talento interpretativo in scena; L’assenza di ulteriori riferimenti o aggiornamenti da parte Marvel ha lasciato il personaggio nell’oblio.

starfox: fratello di Thanos dai fumetti a Hollywood?

Harry Styles nei panni di Eros / Starfox: una rivelazione inattesa ma sottovalutata?

L’introduzione del personaggio interpretato da Harry Styles nella scena post-credit dell’Eternals ha acceso molta curiosità tra i fan. Nei fumetti, Eros è noto come Starfox, fratello maggiore di Thanos e membro importante della famiglia Titan. La sua comparsa avrebbe potuto aprire nuove strade narrative per esplorare aspetti meno noti del passato cosmico Marvel.

Purtroppo, a causa delle scarse ricezioni critiche dell’opera cinematografica stessa, questa potenzialità rimane ancora inespressa sul grande schermo. Restano speranze che il personaggio possa essere sviluppato in futuri capitoli della saga.

futuro incerto per alcuni protagonisti marginalizzati o abbandonati dal franchise

Sono numerosi i personaggi che avrebbero meritato uno sviluppo più approfondito o una conclusione coerente all’interno dell’universo cinematografico Marvel:

  • Bill Foster / Golia: apparso in Ant-Man and the Wasp ma mai tornato protagonista;
  • Agents of SHIELD: lo show spin-off che avrebbe dovuto collegarsi maggiormente al MCU ma si è progressivamente distanziato;
  • Peter Quill: avrebbe potuto esplorare meglio le sue capacità Celestiali prima della fine del secondo volume dei Guardiani;
  • Gorr the God Butcher: versione cinematografica meno potente rispetto ai fumetti; sarebbe stato interessante vedere battaglie più estese contro divinità diverse.
  • I membri originali degli Avengers: spesso presentati come squadre sconosciute tra loro piuttosto che veri team affiatati; avrebbero beneficiato di maggior tempo dedicato alla formazione delle relazioni interpersonali.

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