Severance Stagione 2: Il Ritorno di una Scena Terrificante Ispirata a Jordan Peele che Diventa Ancora Più Inquietante

Contenuti dell'articolo

La terza puntata della seconda stagione di Severance ha catturato l’attenzione degli spettatori, evocando uno dei momenti più inquietanti del film Get Out di Jordan Peele. Nonostante Severance sia una serie originale di Apple TV+, la sua narrativa trae spunto da diverse opere acclamate, tra cui The Truman Show, Being John Malkovich e Eternal Sunshine of the Spotless Mind. Inoltre, sono evidenti le affinità visive con il videogioco The Stanley Parable.

Un momento della terza puntata di Severance è simile al momento più inquietante di Get Out

L’interazione tra Milchick e Natalie ricorda quella tra Chris e Georgina

Nell’episodio 3 della seconda stagione di Severance, Natalie offre a Milchick un dono proveniente da Lumon. Quando Milchick scarta il regalo, rimane sorpreso nel trovare una serie di “dipinti re-canonicalizzati” di Kier, raffiguranti il fondatore di Lumon in forma diversa. Natalie spiega che queste opere hanno lo scopo di farlo sentire più “connesso alla storia di Lumon”. Rendendosi conto della pesantezza e dell’assurdità della situazione, Milchick la guarda in silenzio mentre Natalie sorride in modo forzato.

Il modo in cui Natalie sorride sembra evocare il personaggio di Georgina in Get Out quando Chris esprime il suo disagio in un contesto sociale ostile. Entrambe le figure mascherano la loro sofferenza e impotenza di fronte a un sistema che le reprime e limita la loro espressione contro il razzismo palpabile.

Il parallelismo con Get Out in Severance mette in luce un triste piano che coinvolge Milchick e Natalie

Entrambi i personaggi percepiscono la problematicità di Lumon ma sono costretti a rimanere nei loro posti di lavoro

Questa scena di Severance si rivela addirittura più inquietante rispetto a quella di Get Out, poiché, mentre Georgina è priva di autonomia, Natalie esercita un certo controllo quando offre il dipinto a Milchick. Nonostante ciò, teme le conseguenze professionali derivanti dal parlare contro Lumon, evidenziando quanto possa essere opprimente la pressione aziendale. I riferimenti tra il dialogo in Severance e quello di Chris e Georgina pongono in rilievo la natura insidiosa della corporazione.

In questo contesto, Lumon tende a disumanizzare i suoi dipendenti, privandoli della loro identità e riducendoli a semplici ingranaggi all’interno di una vasta macchina. Sebbene Natalie e Milchick professino lealtà all’azienda, ci sono segni che suggeriscono come possano decidere di ribellarsi alle forze oppressive che li circondano.

  • Il personaggio di Milchick
  • Il personaggio di Natalie
  • Kier, fondatore di Lumon
  • Georgina, personaggio di Get Out
  • Chris, protagonista di Get Out

Rispondi