Universo Kelvin di star trek: un tesoro di potenziale da non perdere
il potenziale inespresso dell’universo Kelvin di Star Trek
una scelta discostata dai fan e dalle possibilità creative
Nonostante le dichiarazioni contrarie, l’universo Kelvin di Star Trek rappresenta una risorsa preziosa per il franchise, degna di essere valorizzata anziché abbandonata. Nei recenti anni, la Paramount ha deciso di mettere da parte questa versione alternativa, suscitando delusione tra i fan e critici che ritengono si tratti di una opportunità persa. La produzione editoriale di IDW Publishing evidenzia come l’universo Kelvin abbia potenzialità ancora da esplorare, grazie a storie che hanno ampliamente mostrato cosa si sarebbe potuto ottenere.
da comics a cinema: il ruolo strategico dell’universo Kelvin
la narrazione delle storie prequel e i dettagli nascosti
Dal 2006, IDW Holding il diritto di pubblicazione dei fumetti di Star Trek ha prodotto numerosi titoli collegati alla realtà Kelvin. I primi albi, come Countdown (2009), hanno ampliato i retroscena della saga cinematografica di JJ Abrams, approfondendo eventi e personaggi trascurati nelle pellicole. Questa serie ha rappresentato un’importante introduzione alle vicende che avrebbero portato alla nascita del Kelvin Universe. Successivamente, sono stati pubblicati altri miniserie e serie in corso, tutte incentrate ad esplorare detailed approfondimenti e retroscena, mostrando così potenzialità narrative ancora inespresso.
- Countdown (2009)
- Nero (2009)
- Star Trek: la serie (2011-2016)
- Khan (2013)
- Star Trek: Boldly Go (2016-2018)
l’eredità delle pubblicazioni di IDW e il loro impatto sulla saga
raccontare nuovi orizzonti attraverso i fumetti
Le serie di IDW hanno contribuito a riscrivere e ampliare il Kelvin Universe, creando nuove storie e sviluppando personaggi che avevano solo un ruolo marginale nei film. Da Countdown, che anticipava la catastrofe Romulana, a Star Trek (2011-2016), che ha rivisitato episodi classici come Where No Man Has Gone Before, passando per crossover e incontri tra universi alternativi, come quello con Q, le pubblicazioni hanno dimostrato la vitalità di questa realtà alternativa e il suo grande potenziale narrativo.
- Incontri tra universi: il crossover con Q
- Backstory di personaggi secondari: Gaila, Keenser e Hendorff
- Rielaborazioni di episodi classici con i personaggi Kelvin
il declino e l’attuale inattività del universo Kelvin
le prospettive future e le scelte della Paramount
Con il ritorno della saga televisiva nel Prime Universe, rappresentato da Discovery, Picard e Lower Decks, l’universo Kelvin sembra essere stato messo definitivamente da parte. L’ultimo atto in ambito fumettistico risale al 2022, con Star Trek #400, che ha lasciato intravedere nuovi sviluppi mai concretizzatisi. La decisione di Paramount di orientarsi verso un nuovo approccio cinematografico, senza coinvolgimento dei personaggi Kelvin, indica la fine di questa fase alternativa e una possibile chiusura definitiva per questa linea narrativa.
dal fumetto al film: il tentativo di replica e il risultato negativo
le differenze tra le produzioni e le opportunità perdute
Il tentativo di replicare le storie di successo dei fumetti attraverso i film della saga Kelvin si è rivelato insoddisfacente. La riproposizione di Leoni (Khan) nel secondo film, Into Darkness, ha mostrato come il ritornare a storie già note senza la profondità emotiva dei fumetti abbia portato a un risultato meno convincente e poco innovativo. L’assenza di quella capacità di approfondimento e di sviluppo dei personaggi che aveva contraddistinto le pubblicazioni di IDW ha impedito al cinema di sfruttare appieno il potenziale di questa versione alternativa di Star Trek.