Omicidio di studente a ksú: padre accusato di aver sparato

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episodio di calibro fatale presso kentucky state university

Un drammatico episodio ha sconvolto il campus della Kentucky State University, causando la morte di uno studente e il ferimento grave di un altro. L’intera comunità accademica si trova a dover affrontare le conseguenze di un evento che ha portato alla condanna di un individuo sospettato di aver aperto il fuoco.

registrazione e dettaglio dell’incidente

cronologia degli eventi e interventi delle forze dell’ordine

Secondo le comunicazioni ufficiali, l’episodio è avvenuto intorno alle 15:10 di martedì 9 dicembre. Immediatamente, il campus è stato messo sotto stretta quarantena, con l’intervento delle forze di polizia locali e della sicurezza universitaria. In breve tempo, gli agenti sono intervenuti sul luogo e hanno arrestato il sospetto, che si trovava già in custodia grazie all’intervento della polizia del campus.
È riuscito a evitare la fuga solo grazie alla prontezza degli agenti, che hanno neutralizzato la situazione. L’indagato, identificato come Jacob Lee Bard, 48 anni, residente a Evansville, Indiana, è stato accusato di aver aperto il fuoco e di aver causato il decesso di uno studente e il grave infortunio di un secondo.

dettagli sull’arresto e le accuse

Il sospettato, padre di due studenti iscritti presso la stessa università, ha proferito un documento di impugnatura di non colpevolezza durante l’udienza di giovedì 11 dicembre, affrontando così le accuse di omicidio e aggressione di primo grado. Al momento, il giudice ha stabilito una cauzione di un milione di dollari, che Bard dovrà versare integralmente per ottenere la libertà provvisoria.
Il suo fermo e le accuse riflettono la gravità dell’evento, che ha scosso profondamente la comunità universitaria.

sviluppi sull’incidente e la risposta della comunità

Secondo il dipartimento di polizia di Frankfort, l’evento si è verificato in prossimità dell’area Young Hall, in un momento di alta tensione tra le parti coinvolte. La polizia ha confermato che il sospetto aveva già abbandonato il luogo al momento dell’arrivo delle autorità.
In seguito, il campus è stato chiuso con decisione ufficiale, cancellando tutte le attività accademiche, comprese le sedute di esame e gli incontri programmati, per garantire la sicurezza di studenti e personale.
Le autorità hanno rassicurato sul fatto che si tratta di un episodio isolato, senza segni di ulteriori minacce o rischi attivi per la sicurezza della comunità.

ricordo delle vittime e iniziative di sostegno

La famiglia del 19enne De’Jon Darrell Fox Jr., vittima dell’aggressione, ha sottolineato la personalità affettuosa e il senso dell’umorismo del giovane. La sua perdita ha lasciato un vuoto profondo, e si sta mobilitando una raccolta fondi tramite una pagina GoFundMe per coprire le spese funebri. Attualmente, sono stati raccolti oltre 2.200 dollari su un obiettivo di 3.500.
Un video pubblicato online mostra alcuni momenti dell’aggressione, contribuendo alle indagini delle forze dell’ordine. La polizia di Frankfort e l’ufficio del medico legale continuano a collaborare nelle attività di verifica e analisi dell’intera vicenda.

personalità coinvolte nell’episodio

  • Jacob Lee Bard
  • De’Jon Darrell Fox Jr.
  • Famiglia di Fox
  • Polizia di Frankfort
  • Ufficio del medico legale di Franklin County

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