Il vero sauron nel film il signore degli anelli 2027

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Il franchise de Il Signore degli Anelli si prepara ad accogliere un nuovo capitolo cinematografico intitolato La Berlina per Gollum, previsto per il 17 dicembre 2027. Questa produzione si focalizzerà principalmente sulla figura di Gollum, ma il ruolo di Sauron manterrà il suo peso fondamentale all’interno della narrazione. La rappresentazione di Sauron, sia nei libri originali di J.R.R. Tolkien che nelle versioni cinematografiche di Peter Jackson, si distingue per le variazioni tra l’immaginario letterario e quello visivo. Fino ad ora, in molte interpretazioni, Sauron era percepito come un’entità quasi invisibile, rappresentata dall’immagine simbolica del suo occhio in fiamme.

la rappresentazione di saurón nei libri e nei film

la figura di saurón secondo i testi di tolkien

Ne Il Signore degli Anelli di Tolkien, Sauron è descritto come una presenza oscura e minacciosa, che si manifesta quasi esclusivamente attraverso la sua personalità invisibile. Egli comanda da lontano, situato nella fortezza di Barad-dûr, nel cuore di Mordor. La sua presenza viene evocata principalmente tramite riferimenti figurativi come il 347> occhio che scruta Middle-earth, simbolo della sua sorveglianza e onnipotenza.

la trasposizione cinematografica di peter jackson

Nel film di Jackson, Sauron viene rappresentato come un enorme occhio infuocato, che sovrasta la torre di Barad-dûr. Questa scelta visiva, anche se controversa, ha permesso di creare una figura chiaramente riconoscibile e immediatamente percepibile dal pubblico. La decisione di rendere Sauron un simbolo visivo si basa sulla necessità di trasmettere una minaccia costante, anche in assenza di una presenza fisica definita.

il problema della rappresentazione concreta di saurón in La caccia a Gollum

la possibilità di una forma fisica per saurón

Con l’uscita di La Caccia a Gollum, si apre la possibilità di attribuire a Sauron un fisico concreto in modo più diretto. Il film si colloca temporalmente poco prima degli eventi principali di Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, e si concentra sulla prigionia di Gollum in Mordor. La narrazione del film potenzialmente consentirebbe di mostrare Sauron in una forma realistica, come un ente corporeo.

il confronto tra il film e la concezione letteraria

Nel testo originale, Gollum descrive
una mano nera con un dito mancante come simbolo di Sauron, suggerendo una presenza tangibile. Nei film di Jackson, Sauron si presenta esclusivamente come un’entità spirituale, senza forma fisica, sostenendo che Sauron può assumere una figura corporea solamente in presenza del Anello. La scelta di mostrare Sauron in forma fisica in questo nuovo film potrebbe creare un possibile conflitto con la rappresentazione canonica adottata nelle pellicole precedenti.

le implicazioni della rappresentazione fisica di Sauron

contraddizioni con l’approccio cinematografico di Jackson

Se si decidesse di mostrare Sauron come un corpo fisico in La Caccia a Gollum, si potrebbe creare un conflitto narrativo con l’immaginario cinematografico consolidato. La versione di Jackson, che lo rappresenta come un occhio infuocato, segnò un cambiamento radicale rispetto alle descrizioni letterarie, rafforzando l’idea di una presenza spirituale, priva di forma fisica.

possibili conseguenze narrative

Mostrare Sauron in forma concreta, senza l’Anello, potrebbe modificare il concetto di potenza e presenza del villain. Si potrebbe rischiare dismantellare la simbologia dell’occhio e della sorveglianza, e di uniformare la sua rappresentazione a quella di altri villain più fisici. La scelta dipenderà dalla direzione artistica e narrativa che gli autori decideranno di seguire, tenendo presente il rispetto del canon tolkieniano.

personaggi e cast principali

  • Elijah Wood — Frodo Baggins
  • Andy Serkis — Gollum
  • Ian McKellen — Gandalf

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