Emily in Paris: Lily Collins e il cast svelano le novità della quinta stagione
la quinta stagione di Emily in Paris: una nuova tappa tra parigi, roma e venezia
La produzione della quinta stagione della celebre serie Netflix Emily in Paris, creata da Darren Star, ha scelto Venezia come location principale per la presentazione ufficiale. L’evento ha avuto luogo con l’arrivo del cast e della crew in Italia, in una cornice che rappresenta un elemento narrativo cruciale per lo sviluppo dei personaggi. La serie, prevista in uscita il 18 dicembre, si articola quest’anno attraverso un percorso che coinvolge diverse città italiane, segnando un’importante evoluzione nel racconto e nella crescita personale di Emily.
il nuovo andamento narrativo e la maturazione del personaggio principale
una Emily più consapevole e determinata
La protagonista si presenta con un carattere più maturo e meno ingenuo rispetto alle prime stagioni. Darren Star ha chiarito che questa maturazione è il risultato di un percorso di crescita che si è concretizzato nel tempo: «Emily ha ormai trovato la sua voce e sta imparando a utilizzarla pienamente, sia nelle relazioni personali che nel contesto lavorativo». Questi cambiamenti si riflettono anche nel rapporto con Sylvie, figura chiave che assume un ruolo più centrale nel nuovo arco narrativo. La sicurezza interiore di Emily emerge come elemento fondamentale nel suo modo di affrontare le sfide apparenti.
Secondo Lily Collins, interprete della protagonista, la stagione nuova presenta decisioni più complesse, che richiedono una maggiore stabilità emotiva. La figura di Emily è ora più equilibrata, capace di gestire con maturità il caos e gli imprevisti, pur conservando la volontà di rimettersi continuamente in Discussione. Questa evoluzione non segna una trasformazione definitiva, ma evidenzia un continuo lavoro sulla vulnerabilità e sul fallimento.
le location italiane: tra roma e venezia
l’espansione geografica e il valore simbolico delle città italiane
Il trasferimento delle riprese in Italia rappresenta uno degli aspetti più discussi. Darren Star ha spiegato come questa scelta sia maturata dopo la terza stagione, puntando a ampliare gli orizzonti geografici di Emily senza abbandonare Parigi, che resta il cuore della serie. In particolare, Roma e Venezia vengono presentate come ambientazioni che contribuiscono a creare un’atmosfera quasi da viaggio immaginario, offrendo al pubblico nuove prospettive e scenari.
Per Lily Collins, partecipare alle riprese in Italia ha rappresentato anche un’esperienza personale, soprattutto a Venezia, città mai visitata prima. Ammirare le sue acque e Piazza San Marco ha lasciato un’impressione di irreale realtà, rendendo questa città un luogo capace di imprimere un ritmo differente alla narrazione: Venezia è romantica, stravagante e unica, con un’atmosfera che sembra un set cinematografico reale. Roma, invece, si distingue per un carattere più metropolitano e strutturato, creando un contrappunto affascinante con il fascino veneziano.
la visione degli attori e il valore personale delle location
Per Eugenio Franceschini, interprete di Marcello, il racconto tra Roma e Venezia ha anche un significato molto personale. L’attore ha affermato che queste città rappresentano tappe fondamentali della sua vita, simbolo di libertà, sogni e bellezza senza tempo. Girare tra questi luoghi ha significato anche condividere con il pubblico un amore profondo per l’Italia, attraverso uno sguardo internazionale.
una stagione ricca di approfondimenti sui personaggi
il riscatto emotivo di Sylvie
Uno degli sviluppi principali riguarda Sylvie, interpretata da Philippine Leroy-Beaulieu. La sua figura si mostra più vulnerabile, svelando aspetti fino ad ora nascosti: il suo disordine interiore e il fallimento personale. La narrazione si sofferma sulla possibilità di cambiamento, sui dubbi riguardanti il lavoro e i sentimenti. La serie si concentra su come anche i personaggi più forti possano conoscere momenti di crisi, rendendo più autentico e complesso il loro percorso.
espansione dei rapporti femminili e nuove sfide
Il tema delle relazioni tra donne resta centrale. Mindy, interpretata da Ashley Park, vede la sua amicizia mettere alla prova le sue convinzioni e le sue relazioni, investendo maggiormente nelle proprie scelte. La serie inserisce anche momenti di umorismo e leggerezza, senza mai perdere di vista la profondità emotiva delle protagoniste.
cambiamenti nello stile e nella moda
Lo stile visivo di Emily evolve, riflettendo la sua crescita personale. Lily Collins ha sottolineato come il suo modo di vestire sia diventato più strutturato, meno caotico ma più forte, in sintonia con la sua nuova autostima. Sylvie, anche, mostra un cambiamento nel modo di esprimersi attraverso i costumi, caratterizzata da un approccio più disordinato e meno rigoroso.
il ricordo di Diego Borrella e il messaggio finale
La conferenza si è conclusa con un momento dedicato a Diego Borrella, assistente alla regia scomparso durante le riprese. Darren Star ha dichiarato che l’ultimo episodio è stato dedicato a lui, testimoniando il forte senso di appartenenza e di famiglia condiviso dal team. La stagione si prospetta come un ulteriore passo verso una narrazione più matura, che mette in luce non solo le città e la moda, ma anche il viaggio interiore di Emily, tra scelta e crescita personale.
personaggi, ospiti e membri del cast
- Lily Collins
- Darren Star
- Philippine Leroy-Beaulieu
- Ashley Park
- Eugenio Franceschini

