Baldurs gate 3 deve rilasciare la fata pixie o no
In Baldur’s Gate 3, le scelte dei giocatori influenzano profondamente lo svolgimento della trama e le relazioni con i compagni. Particolarmente significative sono decisioni che riguardano le missioni secondarie e gli oggetti magici, come la gestione della Lanternella della Luna, un elemento cruciale nel secondo atto. La comprensione delle modalità per ottenere questa lanterna e le conseguenze delle scelte fatte può determinare l’esperienza di gioco e l’evoluzione della narrazione.
come ottenerla lanternella della luna in baldurs gate 3
procedura per acquisire la lanternella
Per molti giocatori, il metodo più rapido per ottenere la Lanterna della Luna è attraverso il drider Kar’niss. Questo può avvenire sia combattendo che dialogando con il personaggio. La strategia più semplice prevede:
- rintracciare gli Harpers, che si trovano vicino all’ingresso delle Terre Maledette, nell’Underdark o a Grymforge
- recarsi al Last Light Inn
- interagire con gli Harpers per avviare un’imboscata alla carovana di Kar’niss
Dopo aver affrontato la carovana, la lanterna si trova tra i nemici, consentendo di acquisirla al termine dello scontro. In alternativa, qualora gli Harpers combattano senza l’intervento della compagnia, l’oggetto può essere ottenuto anche da Isobel presso il Last Light Inn, oppure si può recuperare in alcune rovine come la Moonrise Towers. È possibile trovare anche Lanternine rotte nelle Terre Maledette, ma queste non sono di aiuto.
liberare la fata ha benefici interessanti
Nel momento in cui il giocatore decide di liberare l’abitante intrappolato nella Lanternella, ottiene vantaggi che migliorano la protezione contro la maledizione delle Ombre. Questi effetti sono passivi e rendono immune l’intera squadra, eliminando la necessità di mantenere l’oggetto attivo. Allo stesso modo, si interrompono le fastidiose lamentele della fata, rendendo più tranquillo il secondo atto.
Al rilascio, la fata consegna anche una Fioriera di Campanelli Feywild, che permette di riattivare la benedizione se perduta. Questo elimina la restrizione di dover mantenere la lanterna accesa e permette maggiore libertà di movimento e gestione delle risorse.
Inoltre, la riuscita di questo scenario si basa spesso su un tiro di Intelligenza, che può indicare possibili tradimenti, ma l’esperienza dimostra che la fata non si inganna. La prontezza a fidarsi del suo aiuto rivela come le razze fantastiche possano sovvertire gli stereotipi più scontati.
la lanterna della luna rimane un valido supporto
Pur offrendo vantaggi nelle aree più pericolose del secondo atto, la Lanterna della Luna può essere sostituita con altri mezzi di illuminazione man mano che il gioco avanza. Maghi e incantesimi, infatti, offrono fonti di luce più potenti e permanenti, e gli oggetti di valore trovati nelle zone più rischiose possono spesso sopperire alla mancanza della lanterna.
Detto ciò, in ambienti particolarmente ostili, come le aree occupate dai nemici d’ombra, la lanterna si dimostra molto efficace nel neutralizzare la capacità di diventare invisibile e l’aura di oscurità che alcuni avversari possiedono. Per un approccio più roleplay e in ottica di una giocata “buona”, liberare la fata potrebbe essere la soluzione più coerente, lasciando invece la lanterna attiva per un gameplay più “cattivo” o pragmatista.
Le decisioni prese nel secondo atto avranno anche alcune ripercussioni nel terzo, ma si tratta di effetti marginali e principalmente legati a una quest secondaria, senza influenzare troppo l’andamento generale della storia.
effetti della decisione sulla terza fase di gioco
Una volta giunti a Baldur’s Gate nella terza parte, si può fare menzione al quest “Stop The Presses”. Questo coinvolge l’editore del giornale Baldur’s Mouth, che si trova nel quartiere del Cittadino. La missione consiste nel sabotare la stampa del giornale, con conseguenze diverse a seconda delle scelte precedenti.
Se il giocatore ha liberato la fata prima, la macchina da stampa sarà amichevole e accetterà di cambiare l’articolo senza bisogno di prove. In caso contrario, bisognerà superare un controllo di abilità per convincere il macchinario.
Il ruolo della fata nel contesto della quest può determinare la facilità con cui si interagisce con la macchina. In ogni caso, l’effetto di questa missione è minimo, e la decisione di liberare la fata o meno non influisce significativamente sull’andamento complessivo del gioco.
una decisione senza rischi
La scelta di liberare o meno la fata nella Lanternella si rivela molto meno critica di quanto sembri. Una volta superato il secondo atto, la protezione contro la maledizione delle Ombre viene comunque assicurata, anche senza la benedizione della fata o la lanterna accesa.
Inoltre, con l’avanzare del gioco, le fonti di luce come incantesimi o oggetti trovati diventano più facilmente accessibili, rendendo meno strategica la necessità di mantenere la lanterna. La decisione più coerente con le scelte di ruolo e i valori adottati dal personaggio sarà quella di incontrare un bilanciamento tra pragmatismo e narrazione.
Per la maggior parte dei giocatori, quindi, liberare la fata rappresenta una scelta senza conseguenze negative di grande rilievo, anche considerando che le differenze di fine corso sono minime.
Personaggi, ospiti e membri del cast:
- Kar’niss, il drider
- Isobel, residente al Last Light Inn
- Gli Harpers
- Gli NPC coinvolti nel sabotaggio della stampa